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| Antonino Di Martino |
Vico Equense - “Con la presente mi pregio comunicarvi le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale.”
Antonino Di Martino annuncia così, con una nota indirizzata al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale, le sue dimissioni da consigliere comunale di minoranza. Eletto con il gruppo civico “Cambiare fa bene”, lascia il posto a Mariangela Scaramellino. “Per rispetto istituzionale e per amore della nostra terra – continua la nota di Di Martino - non posso che augurare il più proficuo lavoro a quanti, nella diversità delle posizioni dei ruoli, si occupano ovvero dovrebbero occuparsi del bene di Vico Equense. Continuo fortemente a pensare che la città meriti un'Amministrazione diversa e migliore di quella attuale che, purtroppo, rappresenta nient'altro che la continuazione di un periodo e di un modo di governare che, in un modo o nell'altro, bisognerà chiudere. A tal fine continuerò a lavorare con coloro con i quali ho sin qui interagito e con quanti riterranno di farlo nella condivisione delle idee dei progetti affinché, e purché, le tante vitalità e le tante eccellenze che il paese esprime in ogni ambito - e che volontariamente da anni rimangono ai margini, delegano ovvero escluse dalla vita pubblica o dall'amministrazione della Città - profondano finalmente il proprio impegno diretto per il benessere collettivo e per il cambiamento di cui Vico Equense ha bisogno. Ribadisco i miei migliori auguri a tutti - conclude Antonino Di Martino - ma in special modo a Mariangela Scaramellino, donna e professionista di altissima dignità e valore, saprà certamente ricoprire con onore ed impegno la carica di consigliere comunale che, come tutti gli altri nostri candidati non eletti, meritava sin dall'inizio di rivestire, non meno del sottoscritto.” Nei prossimi giorni ci sarà la convocazione del consiglio comunale. L’art. 38, co. 8, del Testo Unico degli Enti Locali (Dlgs n. 267/2000) prescrive che le dimissioni dalla carica di consigliere comunale “sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci. Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari”
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