martedì 27 febbraio 2018

«Strade e Circum la sfida da vincere per le nostre perle»

Obiettivo turismo, i programmi dei candidati 

Fonte: Carlo Porcaro da Il Mattino 

Cinque domande per sette candidati. Il Mattino mette a confronto gli aspiranti deputati che si sfidano nel collegio uninominale 12, che comprende i comuni di Castellammare, Sant'Antonio Abate, Lettere, Pimonte, Agerola, Gragnano, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento, Massa Lubrense, Capri e Anacapri. 1) Quale la prima cosa che farà in caso di elezione? 2) Quale vocazione per Castellammare di Stabia e Monti Lattari? 3) Violenza minorile, stese, agguati di camorra: la provincia di Napoli, così come il capoluogo, resta un territorio a rischio, cosa propone? 4) Come migliorare viabilità verso penisola sorrentina? 5) Perché gli elettori dovrebbero votare per lei?

«Associazionismo una strada da incentivare» Annalisa Vessella Pisacane è candidata del centrodestra. 

1)Tornerò sui territori del collegio in cui sono candidata e raccoglierò, come già sto facendo, le loro istanze, ascolterò i loro bisogni e le priorità che mi indicheranno. 2) La vocazione è turistica. La ricettività dei comuni dei Monti Lattari ha già un elevato livello quali-quantitativo, offre un ventaglio di percorsi gastronomici di eccellenza, di eventi culturali e ricreativi e qualificate opportunità di fruizione delle acque termali. Inoltre, l'attrattività dei vicini siti archeologici offre notevoli vantaggi, data la prossimità geografica. 3) Sicuramente i problemi nella zona dei Monti Lattari sono meno radicalizzati rispetto ad altri territori della provincia di Napoli. Nel percorso in cui sono ora impegnata, sto riscontrando una forte presenza di piccole realtà aggregative territoriali che, a mio parere, possono costituire la scelta da incentivare per i tanti giovani che vogliano intraprendere un sano percorso di crescita. 4) Da sempre la viabilità verso la penisola sorrentina è un grosso problema e la chiusura in questi giorni delle gallerie di Varano e Privati ne è la riprova più evidente. Certamente, l'apertura della galleria di Pozzano ha migliorato la viabilità, mail vero problema resta il trasporto pubblico: solo un ammodernamento dei treni circumvesuviani ed un maggior numero di corse può portare snellimento. 5) Perché sono una donna pragmatica e concreta, pronta all'ascolto ed ho un percorso professionale e formativo alle mie spalle che può aiutarmi nell'affrontare tutte le complesse questioni dei nostri territori.

«Cancellare il Job's Act, basta precari» Laura Della Monica è candidata di Liberi e Uguali.



1) I fatti ci dicono che la crescita economica del Paese si è accompagnata ad aumento del lavoro precario e sottopagato. Bisogna partire dall'abolizione del Job's act e della reintroduzione dell’ art. 18. 2) Questo è un collegio molto eterogeneo, all'interno del quale sono ben rappresentati tutti i settori produttivi e le diverse categorie sociali, il nostro territorio è ricco di risorse che devono essere valorizzate: dall'enogastronomia, al patrimonio artistico e naturale. Su Fincantieri è necessario un serio investimento che permetta al cantiere di ritornare ad essere competitivo. 3) Il crescente tasso di criminalità va arginato con una seria politica di investimenti che parta dalle istituzioni scolastiche. Va fatta una seria lotta alla dispersione e all' abbandono scolastico, in rialzando l'obbligo fino all'ultimo anno delle scuole superiori. 4) Migliorare la viabilità verso la penisola sorrentina significa garantire una maggiore efficienza delle infrastrutture stradali già esistenti. Bisogna, inoltre, avviare una seria politica di disincentivazione del trasporto su gomma con un forte investimento nel miglioramento del servizio pubblico. E non mi riferisco a scempiaggini come il progetto del sottopasso nel quartiere San Marco di Castellammare di Stabia. 5) Io credo che la mia candidatura sia stata un bel segnale di cambiamento di rottura rispetto alle vecchie dinamiche della politica.

«Anche Gragnano nel metrò delle bellezze» Silvana Somma è candidata del centrosinistra.

1) Subito all'opera per studiare proposte e soluzioni concrete per ottenere lavoro e sviluppo. Terrò fede a una delle poche cose che ho promesso ai cittadini: massima serietà nell'impegno. 2) Queste due porzioni di territorio possono essere legate a doppio filo da uno dei progetti per cui mi sono spesa da tempo, la linea tranviaria da implementare alla tratta ferroviaria Napoli - Sorrento, aggiungendo la Gragnano Castellammare-Torre Annunziata, unendo cosi le bellezze naturalistiche e archeologiche non collegate a dovere con gli altri attrattori turistici, come la Valle dei Mulini egli scavi di Stabia. 3) Ascolto e programmazione. Per ascolto intendo quello riferito al nucleo familiare. Può capitare che nel rapporto genitori -figli non esista sufficiente spazio per il dialogo. Per programmazione, invece, mi riferisco all'ambito dell'istruzione. È dalla scuola che partono informazione ed educazione civica. 4) Incrementare ed efficientare i servizi alternativi al trasporto su gomma. Del resto, i disagi della chiusura delle gallerie che portano in costiera ci hanno mandato un segnale; non raccoglierlo sarebbe deleterio. 5) Il candidato del Movimento continua a usare simbolo nonostante sia stato espulso. Con l'aggravante che, se vincesse, andrebbe a ingrossare le fila del gruppo misto che i 5 stelle hanno sempre definito «il girone dei voltagabbana». Invece, nel centrodestra sembra si vergognino un po' del loro candidato: chiedono un voto partito e non alla persona perché il vero candidato è il marito non la moglie.

«Castellammare capofila del nuovo sviluppo» Lello Vitiello è candidato dei M5S. 

1) Dico la seconda, visto che la prima sarà accettare la proclamazione: sarò orgoglioso di essere un parlamentare della Repubblica e sarà motivo di vanto per aver aderito al Movimento Cinque Stelle, promuovendone idee e finalità. Dopodiché inizierò subito a lavorare per il mio territorio. 2) Castellammare deve riprendersi il ruolo di capofila della provincia sud di Napoli. Lavoro e turismo possono coesistere e sono i punti da cui partire: Fincantieri e termalismo devono stare al centro dell'agenda politica nazionale, il tesoro enogastronomico, culturale e paesaggistico dei Monti Lattari sono, invece, già una realtà da promuovere e tutelare. 3) Senza certezza della pena interventi mirati al controllo del territorio non si può avere neanche la percezione della sicurezza. Ma è necessaria anche la prevenzione: investire su politiche scolastiche di sostegno ai servizi sociali. 4) Abbiamo bisogno di una nuova politica di infrastrutture, non invasiva per il territorio ed anzi compatibile con l'ambiente. La Circumvesuviana deve tomare ad essere il fiore all'occhiello dei nostri trasporti su rotaia e le vie del mare non devono essere occasione di vetrine stagionali di improvvisata politica turistica. 5) Perché, da persona onesta disillusa, ho sempre vissuto del mio lavoro e vedo la politica esclusivamente come servizio. Perché i cittadini del mio collegio sapranno di affidare il loro consenso ad un professionista.

«Terme da nazionalizzare e più lavoro contro l’evasione scolastica» Sara De Carlo è candidata di Potere al Popolo.

1) Per noi sono prioritari l'abolizione del jobs act, il ripristino e l'estensione dell'art. 18, l'abolizione della legge e della riforma Fornero. 2) Castellammare ha bisogno che le venga restituita la sua storia. Pensiamo che questo passi per il rilancio e la nazionalizzazione dei cantieri e delle terme in primis. Per quanto riguarda i Monti Lattari, non vogliamo più assistere a quanto accaduto nella scorsa estate. 3) Intervenire sulle politiche del lavoro dal momento che l'evasione scolastica è figlia di impedimenti economici e sociali interni alle famiglie. Poi basta "buona scuola". 4) interventi volti a superare il trasporto su gomma, che potenzino e riqualifichino il trasporto via mare e su ferro. 5) Non mi piace invitare semplicemente gli elettori a votare me. Mi piace invitarli piuttosto a riflettere sul nostro progetto condiviso.

«Risorse ai Comuni per un vero welfare e cura dei giovani» Giovanni Fontanarosa è candidato di Popolo della Famiglia.

1) Mi occuperò dei giovani, delle mamme senza servizi e senza lavoro, dei disabili e delle loro famiglie, degli anziani. Lavorerò perché gli enti locali abbiano risorse per un welfare umano. 2) Turismo, portualità. crocieristica, ma anche artigianato e difesa dei prodotti locali. 3) Sicurezza, legalità e promozione di una cultura per i giovani. Dobbiamo favorire le imprese familiari perché ¡figli seguano il lavoro dei padri ed abbiano gli occhi aperti sul futuro. 4) Un sistema integrato (Circum, trasporto marittimo, nuove altemative di mobilità con funivie) d'intesa con la Regione. Rendere il treno come una metropolitana, organizzare navette elettriche. 5) Non sono un uomo di politica, mi reputo onesto. Non cerco una realizzazione personale ma un servizio da prestare per non essere dimenticato dai miei figli.

«Noi presenti tutto l'anno gli altri politici solo per le elezioni» Tommaso Guarracino è candidato di CasaPound.

1) Mi impegnerò per risolvere due dei grandi problemi che attanagliano la mia terra, l'emergenza abitativa e la situazione critica dei lavoratori stagionali delle strutture turistiche. 2) Castellammare necessita di ritrovare la sua vocazione termale, oltre a una bonifica del suo splendido lungomare; il turismo potrebbe anche estendersi a zone come Agerola e Pimonte. 3) Lo Stato non deve più essere assente, l'Italia ha il dovere di investire sulle nuove generazioni. 4) La riduzione del traffico su gomma, potenziando le vie marine riorganizzazione del traffico delle forniture e dei corrieri, identificando aree di smistamento e relegando le consegne a mezzi elettrici. 5) Sono l'unico candidato del territorio, la penisola è terra di conquista dei politici mentre noi di CasaPound ci impegniamo 365 giorni l'anno.

Nessun commento: