venerdì 29 marzo 2024

Presentazione bando GAL Terra Protetta

Tipologia di Intervento 6.2.1. del PSR Campania 2014/2022 “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra agricole nelle zone rurali” – Strategia di Sviluppo Locale del Gal Terra Protetta

Il prossimo Mercoledì 3 Aprile ore 16.00 si svolgerà il webinar promosso dal Gal Terra Protetta. Nel Corso del webinar verranno presentate sia le modalità di partecipazione al Bando – T.I 6.2.1- che le opportunità riservate dallo stesso. Sarà possibile prendere parte all’incontro da remoto, seguendo la diretta dalla nostra Pagina Facebook. L’iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare gli stakeholders locali alle opportunità del PSR, accompagnandoli in tutte le fasi procedurali previste dal Bando oltre che incentivare la collaborazione e la cooperazione tra i soggetti locali. Sono invitati a partecipare gli Enti locali, le Associazioni, gli operatori privati ed i cittadini interessati.

I Comuni del lago di Bolsena e le Reti di Impresa uniti per la promozione del territorio

La sensibilizzazione di tutti gli attori del settore per rafforzare la competitività delle imprese attraverso la collaborazione e la cooperazione. Presentato il progetto il “Lago di Bolsena - lago degli Etruschi”

di Harry di Prisco

C’è sempre una prima volta, i sette Comuni e le quattro Reti di Imprese del comprensorio del lago di Bolsena si sono presentate insieme per una politica comune del territorio per sviluppare l’economia e il turismo. Il progetto: “Lago di Bolsena - lago degli Etruschi” del Centro Sviluppo Lago di Bolsena è stato finanziato dalla Regione Lazio attraverso un bando per la condivisione di enti locali e delle Reti di Impresa, quali soggetti promotori. La presentazione delle iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno sul territorio lacustre sono state presentate agli operatori e ai giornalisti nel corso di un incontro curato dalla Rete Destinazione Sud nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. All’evento ha partecipato anche una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione.

Torna il «Don Alfonso», c'è anche il menu veg

Nel locale di Sant'Agata sui Due Golfi, dopo un anno di lavoro efficientamento green

di Gimmo Cuomo - Il Corriere del mezzogiorno

Massa Lubrense - Circa un anno e mezzo fa, correva il mese di novembre del 2023, proprio nel giorno della presentazione della Guida Rossa della Michelin e dell'annuncio delle nuove stelle ai ristoranti meritevoli (e del declassamento di quelli non più ritenuti all'altezza dell'ambito riconoscimento) la famiglia Iaccarino annunciava urbi et orbi che il Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui due Golfi avrebbe preso un anno sabbatico per attuare una radicale svolta green all'insegna della sostenibilità. Una scelta spiazzante, e allo stesso tempo coraggiosa, per locale che poteva vantare due stelle e che proprio quell'anno festeggiava mezzo secolo di storia. Una storia ricca di successi, di traguardi importanti (per alcuni anni di stelle ne ha anche sfoggiate tre, il massimo), vissuta a diffondere nel mondo il verbo della cucina mediterranea. Una grande storia italiana. Ieri, sedici mesi dopo lo stop, la poderosa macchina del Don Alfonso si è rimessa in moto e nella sala rinnovata del ristorante sono tornati i primi ospiti. Da una nota diffusa dalla famiglia, si apprende che gli interventi hanno riguardato la coibentazione degli ambienti, l'ampliamento del parco fotovoltaico, la sostituzione della caldaia con una pompa i calore a recupero, l'efficientamento energetico e l'utilizzo di energie rinnovabili.

 

Storia, fede e tradizione il rito degli incappucciati

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Penisola sorrentina - Storia, fede e tradizioni. Sono i tre elementi che caratterizzano i riti della Settimana Santa in penisola sorrentina. Un territorio che ha saputo coniugare l'aspetto religioso di manifestazioni che si ripropongono da secoli con un copione pressoché immutato con il richiamo che rappresentano per turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Eventi che vedono la partecipazione di migliaia di persone tra donne e uomini, bambini ed anziani, tutti uniti da un fil rouge indissolubile: la Cristianità. Dal lunedì alla domenica di Pasqua, tra Vico Equense e Massa Lubrense, è un susseguirsi di appuntamenti che richiamano la Passione e morte di Gesù fino alla sua resurrezione. Uno dei momenti più toccanti è stato vissuto già l'altra sera a Piano di Sorrento con la rappresentazione storica delle ultime ore di vita del Cristo fino alla crocifissione. Ma le funzioni più rappresentative del sentimento popolare sono quelle in programma in queste ore con i cortei degli incappucciati che attraversano tutte le strade della Costiera esibendo i segni della Passione, i cosiddetti «martiri», accompagnati dal suono di struggenti marce funebri e dai canti eseguiti dalle corali. Un rituale antico che si tramanda dalla fine del 500. Ad ispirare le prime processioni in penisola sorrentina furono i frati gesuiti che nella sera del Giovedì Santo uscivano in visita penitenziale agli altari della Reposizione, quelli comunemente chiamati «sepolcri». Ai primi del 700 l'arciconfraternita di San Catello e della Morte di Sorrento, diede vita alla processione del Cristo Morto e dell'Addolorata. Ad essa guardarono tutte le altre congregazioni della zona che aggiunsero negli anni il secondo corteo del venerdì sera. 

IL PROGRAMMA 

Costiera tra crolli e ingorghi Traffico all'esame di Pasqua un aiuto arriva dalla Circum

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Piano di Sorrento - Momenti di panico, ieri mattina, quelli vissuti a bordo di un autobus turistico in transito lungo la statale Amalfitana centrato in pieno da un masso che si è staccato dal costone roccioso che sovrasta l'arteria. Un finestrino laterale dell'automezzo è andato in frantumi, ma nessuno dei viaggiatori ha riportato ferite. Il crollo si è verificato da una proprietà privata all'altezza del km 6,600, nel tratto di competenza del Comune di Piano di Sorrento. Sul posto, subito dopo l'allarme, si sono portati i carabinieri della compagnia di Sorrento ed il personale Anas. Dopo un primo sopralluogo, al quale hanno partecipato il sindaco Salvatore Cappiello ed il suo collega di Positano, Giuseppe Guida, è stato deciso di transennare parte della carreggiata e di imporre il transito a senso unico alternato. Già nel primo pomeriggio sono arrivate le squadre dei rocciatori che hanno avviato le operazioni di disgaggio del materiale pietroso e della vegetazione considerata a rischio. 

L'INTERVENTO 

Gratteri e i test per i magistrati: «Facciamoli anche per chi ha responsabilità di governo»

 

giovedì 28 marzo 2024

Torna Festa a Vico, 10 - 11 - 12 giugno

Vico Equense -Torna, dal 10 al 12 giugno 2024, uno dei momenti più amati dal mondo enogastronomico italiano: Festa a Vico, pensata ventuno anni fa da un giovanissimo Gennaro Esposito che da sola ha avuto più importanza nel promuovere la Penisola e la Campania di tutte le iniziative degli assessorati al turismo degli ultimi trent'anni. Il cuoco bistellato della Torre del Saracino alla marina d’Aequa è riuscito a coniugare lo spinto ludico delle nostre terre creando un evento al quale è impossibile rinunciare sei ami la gastronomia: cuochi, giornalisti, produttori di vino, si ritrovano in un clima rilassato in riva al mare di fronte al Vesuvio in uno spirito scanzonato, senza stress. 21 anni di una storia che nasce nel 2003, quando lo chef Gennaro Esposito decide di celebrare la sua terra natia sposando una lodevole causa benefica; unendo amatori, cultori, appassionati del gusto e dello stare insieme, per stringere legami autentici e duraturi. Chef, nazionali e internazionali, deliziano una manifestazione dal sapore più unico che raro. Tutti i partecipanti, degustando prodotti e piatti tipici, potranno scoprire i segreti delle tradizioni e vivere esperienze memorabili. Un evento culinario dall’incommensurabile fascino, che elogia la cultura. Festa a Vico accenderà i riflettori sulla Campania e i suoi splendidi territori, mete ambite del turismo mondiale. I protagonisti dell’atteso evento potranno immergersi nelle bellezze naturali e nei sapori più autentici. Mancare significherebbe ignorare patrimoni che restano: le emozioni.

"Campania. Divina", parte la campagna promozionale della regione

 

 

Parte la campagna promozionale istituzionale "Campania. Divina", fortemente voluta dalla Regione per promuovere a livello nazionale e internazionale l'immagine turistica del territorio e presentata ieri in conferenza stampa dal Presidente Vincenzo De Luca. Nello spot alcune delle più belle immagini della regione, dal castello aragonese di Ischia ai vicoli del centro di Napoli, dagli scavi archeologici di Pompei alla Reggia di Caserta, dai colori di Procida ai panorami della costiera amalfitana e sorrentina, e la presenza di Alessandro Gassman, popolare attore protagonista di una delle serie Tv girate a Napoli di più grande successo, "I Bastardi di Pizzofalcone", realizzata col supporto determinante della Regione Campania.

Castellammare di Stabia, in gara la progettazione del nuovo ospedale

Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca: è uno degli interventi strategici per la sanità campana 

Napoli - È stata pubblicata il 27 marzo la gara per la progettazione del nuovo ospedale di Castellammare di Stabia. «È un investimento importante, che avviene dopo che la Regione ha risolto complicati problemi amministrativi legati all’acquisizione delle ex Terme e dopo aver saldato debiti precedenti per poter acquisire l’area», riferisce una nota dell’Amministrazione di Palazzo Santa Lucia. Si tratta, quindi, di «uno degli interventi strategici per la sanità campana», ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca. «Si inserisce nell’ambito di un programma per l’edilizia ospedaliera che è il più vasto mai realizzato in Campania. Manteniamo dunque l’impegno assunto grazie al lavoro efficace messo in campo delle strutture regionali». La gara, ha aggiunto De Luca, «scade a fine aprile. Da quel momento parte il lavoro per la definizione di un progetto che vedrà la realizzazione di uno degli ospedali più funzionali, più moderni e più belli del nostro Paese».

Messa in sicurezza della villa romana a Vico Equense, annullata l'ordinanza del Comune: destinatari sbagliati

I proprietari dell'area sulla quale insistono i ruderi della villa romana, interessata di recente da vari crolli, sono risultati altri: nuova impasse nel già tardivo intervento per avviare il recupero del sito sulla spiaggia del Pezzolo 

di Fabrizio Geremicca - Il Corriere del Mezzogiorno

Vico Equense - L’ordinanza è stata indirizzata dal Comune di Vico Equense ai destinatari errati. Assume contorni “fantozziani” per la pubblica amministrazione della cittadina costiera la vicenda della (tardiva) messa in sicurezza dei ruderi della villa romana – fu edificata in epoca tardo repubblicana e ricostruita nel secondo secolo dopo Cristo - sulla spiaggia del Pezzolo. Dopo che il 28 febbraio il Corriere del Mezzogiorno diede conto dell’ultimo di una numerosa serie di crolli e smottamenti che hanno quasi del tutto cancellato i resti dell’antico edificio sulla spiaggia del Pezzolo, a Vico Equense, l’amministrazione ed i tecnici del Comune avevano adottato finalmente una ordinanza che obbligava i proprietari (o almeno quelli che il Comune ipotizzava tali fossero) dell’area ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza, per evitare altri smottamenti ed altre micro frane. Era stata indirizzata a Flora Beneduce, ex consigliera regionale, ed ai suoi figli Fabrizio e Lorenzo De Rosa. Era stato avviato il cantiere ed era stata delimitata l’area con nastro rosso e tabella sulla quale erano indicati il numero della ordinanza, i destinatari, l’impresa alla quale Beneduce e i figli avevano appaltato l’intervento, il nome del geologo che avrebbe dovuto coordinare il tutto.

 

Punta Campanella, in 200 partecipano al corso sugli aspetti naturalistici e normativi del Parco

Grande partecipazione a Villa Fondi, Piano di Sorrento, per il Corso organizzato dall'Area Marina Protetta. Presenti tanti charteristi, diving e pescatori. Presentata anche la nuova perimetrazione del Parco 

Piano di Sorrento - Sala gremita a Piano di Sorrento, presso Villa Fondi, per il Corso sull'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Circa 200 gli stakeholder presenti tra charteristi, diving e pescatori. Al centro delle lezioni le peculiarità naturalistiche, archeologiche, storiche e gli aspetti normativi dell'Area Protetta: le attività consentite, le specie e gli habitat presenti, le azioni di tutela per mitigare gli impatti antropici. Un'ampia serie di nozioni fondamentali per chi andrà a svolgere attività nel mare dell'AMP, in modo che conosca a fondo il Parco e il suo regolamento che va rispettato per tutelare al meglio le tante meraviglie presenti. Durante la giornata a Villa Fondi, è stata anche presentata la proposta di nuova perimetrazione e ampliamento delle zone protette. "Siamo molto soddisfatti per la grande partecipazione. Questo corso sarà molto utile per la formazione di chi svolge attività nell'Area Protetta- sottolinea il Direttore di Punta Campanella, Lucio De Maio-. Abbiamo anche illustrato alla folta platea presente la nuova perimetrazione del Parco, che segue le indicazioni ricevute per migliorare e mantenere lo status di Aspim ( Area Specialmente Protetta di Interesee Mediterraneo) e per contribuire alla strategia europea verso l'obiettivo 30x30, il 30% di terra e mare protetti entro il 2030".

 

Meta. Ecco la macchina mangiaplastica raccolta differenziata verso il decollo

di Massimiliano d'Esposito - Il Mattino

Meta - È stato inaugurato ieri mattina il dispositivo mangiaplastica. L'amministrazione comunale ha deciso di ricorrere all'ecocompattatore per rafforzare ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti. L'apparecchio, il cui acquisto è stato finanziato grazie ad un bando statale, si trova all'altezza del civico 2 di via Mariano Ruggiero. Un punto strategico del territorio dove gli automobilisti hanno la possibilità di fermarsi per il conferimento senza intralciare il traffico. L'impianto installato a Meta è estremamente semplice da utilizzare: i cittadini portano le bottiglie in pet che hanno contenuto liquidi alimentari e le inseriscono nella macchina dove vengono compattate in piccoli cubi di plastica che verranno successivamente prelevati dagli operatori e consegnati presso l'impianto di riciclaggio per diventare nuovamente bottiglie. In questo modo ci sono meno sprechi e conferimenti più corretti, così da aumentare la pratica del riciclo e la seconda vita dei materiali. Servizio che sarà gratuito per la città. Previsti anche concreti vantaggi economici per i cittadini virtuosi che conferiranno correttamente le bottiglie nel dispositivo. Ciò è possibile grazie ad alcune attività commerciali del territorio che hanno deciso di aderire volontariamente all'iniziativa sostenendo il progetto dell'amministrazione comunale e riconoscendo sconti e promozioni a favore di tutti coloro che presenteranno i coupon che l'apparecchio rilascia dopo il conferimento. Per questo motivo lo slogan lanciato per promuovere l'utilizzo dell'ecocompattatore pubblico è «più ricicli, più hai vantaggi per te e per l'ambiente».

Napoli. Via libera al Bilancio di previsione della Città metropolitana

Il Consigliere Giuseppe Bencivenga
Napoli - In Consiglio sì anche a Dup, piani di alienazione e programma delle opere pubbliche. Tra gli stanziamenti, 188,5 milioni di euro alle scuole, 113,3 per trasporti e strade, 37,4 per l'ambiente, di cui 14 milioni per la prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico. E ancora 6,7 milioni vanno alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali, di cui 4,4 per spese di investimento: 3 milioni per l'implementazione dei servizi collegati all'innovazione tecnologica e digitale e 1,4 milioni per il completamento delle facciate, il restauro della Galleria e del Piano nobile della Reggia di Portici per l'allestimento della pinacoteca della Città Metropolitana. Stanziati 14 milioni per strutture sportive e ricreative anche a supporto delle scuole e per interventi di rigenerazione sociale. Altri 14 per le politiche per il lavoro e la formazione professionale, cui afferiscono i progetti per le cooperative e i lavoratori socialmente utili; un milione e 100mila euro per la promozione del turismo, 2,7 mln per l' assetto del territorio e l'edilizia abitativa, mentre 180 milioni sono destinati alle relazioni con le altre autonomie territoriali e locali, 34 dei quali come contributo netto alla finanza statale, e 59,4 a servizi per conto terzi. "Si tratta - ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi - di una manovra importante, con risorse ingenti per le funzioni strategiche dell'Ente metropolitano, quali scuole, strade, ambiente, transizione ecologica e digitale, ma anche per la cultura, con risorse per i beni patrimoniali dell'Ente che sono di assoluto rilievo, per lo sport e i giovani. Per questo voglio ringraziare le forze politiche presenti in Consiglio che, tutte, hanno contribuito, in base al proprio ruolo e alle proprie prerogative, al raggiungimento di quello che possiamo definire un ottimo risultato".

 

Forcella ricorda Annalisa vent'anni dopo

Napoli - Decine di ragazzi che marciano tenendo un libro in mano. È l'immagine che riassume il senso della giornata di ieri nel quartiere di Forcella, a Napoli, dove è stato commemorato il ventesimo anniversario della morte di Annalisa Durante, uccisa a 14 anni quell'ormai lontano 27 marzo 2004. Mentre camminava in strada, tornando dalla parrocchia del quartiere, Annalisa si trovò nel bel mezzo di un conflitto a fuoco tra camorristi e fu colpita mortalmente. Giovani in marcia con i libri in mano: è così che ha voluto commemorare sua figlia papà Gianni, che da diversi anni porta avanti diverse iniziative a Forcella a favore dei bambini e degli adolescenti con l'associazione intitolata ad Annalisa. Anche la chiesa di San Giorgio Maggiore è piena di ragazzi delle scuole del territorio. “Diventare libri, diventare musica, ricordando Annalisa Durante nel ventennale” il commento della dirigente scolastica dell’Istituto Caulino di Vico Equense, Alberta Maresca, che insieme agli studenti ha partecipato all'iniziativa

«Campania Divina», la campagna promozionale con De Luca e Gassman

 

mercoledì 27 marzo 2024

Marina d’Aequa. Pasqua all’insegna del relax e del gusto: vieni a Le Axidie

Vico Equense - Mancano poco giorni al weekend di Pasqua, primo vero banco di prova della stagione turistica alla marina d’Aequa, che cresce e migliora nell’accoglienza e nei servizi. Un’occasione perfetta per concedersi una fuga rigenerante immersa nella natura e nei sapori autentici della tradizione. Se siete alla ricerca di un'esperienza davvero indimenticabile, il resort Le Axidie è il posto giusto. Un menù ideato dallo chef Peppe Guida e da Vincenzo De Luca, executive chef del ristorante “Punta Scutolo”, per vivere una Pasqua diversa tra piatti prelibati e ottimi vini. Si inizia con bacio di dama al parmigiano reggiano, tortano vicano, pane sfogliato cacio e pepe, salame nostrano, fave fresche. Come antipasto, carciofo uovo patata e tartufo, per poi passare a primi piatti. Mafalde ricotta piselli fave e guanciale, raviolo allo stracotto di agnello il suo jus e verdurine croccanti. Secondo, ossobuco polenta concia e riduzione di Aglianico. Pre dessert con pera cannella e acetosella. Si chiude con la colomba di Francesco Guida in salsa al Vov e crema diplomatica al limone e vaniglia. Peppe Guida oramai non ha bisogno di presentazioni: chef di gran caratura, conduttore televisivo, star sui social, ha all’attivo già tre pubblicazioni con Gambero Rosso editore. “Noi abbiamo un giacimento così prezioso di prodotti: caseari, ortofrutticoli, di terra e di mare, tutto a portata di mano. Mi concentro su questo valore - dice Peppe Guida - nel tentativo di elevarlo e riconoscergli la giusta importanza. Non c’è scarto, tutto è materia”. Vincenzo De Luca, chef de Le Axidie, ha un’esperienza ventennale tra le migliori strutture della ristorazione del mondo. Dalla Repubblica Dominicana alla Germania al Trentino-Alto Adige fino alle isole del mediterraneo. In Italia ha collaborato con "Dolce e salato" di Giuseppe Daddio a Maddaloni, con lo stellato "Acqua pazza" a Ponza, fino al "Metamorphosis" nella maremma toscana e ad "Uliassi" il tre stelle Michelin di Senigallia, solo per citare i principali. Per info: 0818028562 oppure 3318642108

Massa Lubrense, arrivano i dati sulla qualità dell'aria

Massa Lubrense - Arrivano i dati sulla qualità dell’aria a Massa Lubrense. Dopo l’installazione commissionata dall’Amministrazione Comunale, nell’estate scorsa, della rete di sensori nei punti più trafficati del territorio, è giunto il primo report sugli ultimi sei mesi. Solo 4 lievi sforamenti nel mese di ottobre, sui 35 consentiti dalla legge. La startup Wiseair ha i posizionato nell’agosto scorso sul territorio di Massa Lubrense 4 sensori in zone particolarmente critiche sul fronte del traffico veicolare: Piazza Vescovado, via Roma in prossimità della statua di San Pio, incrocio Corso Sant’Agata ed in piazza delle Sirene a Marina del Cantone. Tali apparecchiature, senza cavi a costo elettrico zero perché alimentati da un pannello fotovoltaico, rilevano le concentrazioni di particolato PM 2,5 , PM 10 e umidità e temperatura. L’analisi dei dati, inviati senza cavo con il Wi-Fi, si concentra soprattutto sul Pm 2,5 che rappresenta l’inquinante con il maggior impatto sulla salute dei cittadini. Sul nostro territorio, nel periodo in esame, i sensori Wiseair hanno rilevato uno sforamento per il particolato PM10 per 4 giorni in ottobre 2023, anche se il valore si discosta di poco dal livello soglia di attenzione, 50ug/mcubo, stabilito dall’EEA (European Environmental Agency) che ,inoltre, prevede max 35 sforamenti in un anno.

 

Missione compiuta! Sorrento supera Napoli e conquista la salvezza

Missione compiuta! La ShedirPharma fa valere la legge del PalAtigliana, supera 3-1 Napoli, e si conferma in Serie A3 per la quarta stagione consecutiva. Il fortino casalingo è stato l’autentico valore aggiunto della stagione: 9 vittorie sulle 12 complessive (le ultime 3 consecutive) sono arrivate grazie alla spinta di un palazzetto infuocato, che ha trascinato capitan Pilotto e compagni alla salvezza urlando a squarciagola fino all’ultimo punto di ogni scambio. Il roster costiero chiude la stagione con il miglior piazzamento in Serie A (8° contro il 9° del 2021/22) ed il maggior numero di vittorie (12 contro le 10 delle precedenti 2 stagioni), mancando di un soffio la qualificazione alla fase post-season. La ShedirPharma Sorrento parte subito forte, subisce il ritorno di Napoli, e nel terzo parziale supera la fase di stanca affidandosi al servizio di Disabato che spezza l’equilibrio e dà il là all’accelerata finale. Nel quarto set si procede punto a punto fino al 16-16, poi Sorrento aumenta ancora l’intensità al servizio, cresce in difesa e ricezione, e si esalta alla vista della bandiera a scacchi. Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Napoli con Leone/Cefariello, Starace/Frankowski, Saccone/Martino, Ardito libero.


Vico Equense. Giuseppe Dilengite, pronto soccorso: bene la mozione, ma rischiamo la tragedia

Una anziana signora caduta in centro è rimasta a terra più di mezz'ora

da Agorà 

Vico Equense - Abbiamo interpellato Giuseppe Dilengite, avvocato, già sindaco di Vico Equense, sui principali temi della vita cittadina. Sui lavori presso una villa presente sull'arenile del "pezzolo", ex proprietà Pia, non si fermano le polemiche, nonostante la predisposizione del vice sindaco ed assessore all'urbanistica, proprio sulle pagine del nostro giornale. Ad alimentare i sospetti e le accuse, la recente comparsa di una copertura con putrelle infisse sulla sabbia non si sa se a servizio del chiosco o della villa. Cosa ne pensa? Da ragazzo sono stato in quella villa molte volte perché ero amico del compianto Giulio Pia e di conseguenza conosco molto bene i luoghi. Osservando dall'alto si vede che sono stati eseguiti sul fabbricato e sulle aree circostanti importanti interventi, ancora in corso d'opera. Si nota innanzitutto, con tristezza, la scomparsa dello spettacolare pino marittimo che stava sul terrazzo fronte mare della casa e che faceva orgogliosamente parte del paesaggio che si poteva ammirare in particolare dalla visuale dalla villetta Paradiso. Il Pino scomparso era apparentemente in ottimo stato di salute, ma purtroppo si è disseccato repentinamente. Certamente l'Ufficio Tecnico, che avrà ricevuto la richiesta di abbattimento della pianta, ne avrà approvato l'abbattimento a seguito della constatazione che il disseccamento è stato dovuto a cause naturali.

 

Geolier all'Università Federico II di Napoli: «La periferia è un vantaggio»

 

Vico Equense. Il casatiello di Peppe Guida

 

martedì 26 marzo 2024

Vico Equense, crollo della villa romana: al via il recupero

di Fabrizio Geremicca – Il Corriere del Mezzogiorno 

Vico Equense - Ordinanza del Comune che obbliga i proprietari a mettere in sicurezza il manufatto: transennata l'intera area Vico Equense - Dopo che il 28 febbraio il Corriere del Mezzogiorno diede conto dell’ultimo di una numerosa serie di crolli e smottamenti che hanno quasi del tutto cancellato i resti della villa di epoca romana sulla spiaggia del Pezzolo, a Vico Equense, l’amministrazione e i tecnici del Comune hanno adottato finalmente una ordinanza che obbliga i proprietari dell’area ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza, per evitare altri smottamenti ed altre micro frane. È indirizzata a Flora Beneduce, ex consigliera regionale, ed ai suoi figli Fabrizio e Lorenzo De Rosa. I lavori sono iniziati, come testimonia il nastro rosso sulla spiaggia che delimita l’area di cantiere. Pulizia e messa in sicurezza dovrebbero terminare entro un mese. In un secondo momento dovrebbe essere elaborato un progetto di recupero della villa romana, sotto la regia della Soprintendenza. Ammesso, naturalmente, che qualcosa ancora si possa recuperare. La villa sulla spiaggia del Pezzolo fu edificata in epoca tardo repubblicana, ristrutturata una prima volta agli albori dell’impero, poi sepolta dall’eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo e ricostruita nel secondo secolo dopo Cristo. Alle vestigia di quella dimora romana – all’epoca perfettamente riconoscibili - dedicò alcuni schizzi e disegni il celebre archeologo Maiuri. Negli ultimi 15 anni si sono susseguiti smottamenti e cedimenti del terreno soprastante l’antica dimora romana, che sempre più è diventata indistinguibile ed ha perso ogni fisionomia. Nella stessa zona sono presenti anche altre vestigia di epoca romana.

 

Gianfelice Imparato "Castellammare può svoltare con Vicinanza"

di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli

Castellammare di Stabia - Non importa se è in tournée a teatro o sul set di una delle fiction che l'hanno reso popolare e amato dal grande pubblico. Gianfelice Imparato non smette mai di guardare alla sua Castellammare di Stabia. E questa volta nella voce dell'attore si sente un rinnovato entusiasmo quando dice « voglio fare un appello agli stabiesi che negli ultimi anni hanno smesso di partecipare. Sosteniamo insieme la candidatura di Luigi Vicinanza a sindaco. La personalità giusta per determinare la rinascita». La sua firma è tra le 100 che hanno dato il via ad una mobilitazione per Vicinanza, che cosa vi ha spinti ad intervenire? «Da troppi anni Castellammare è governata da sindaci espressione della politica politicante. Chi mosso da cattive e chi da buone intenzioni, ma sempre amministratori legati a logiche perverse. Che poi, dopo essere stati eletti, hanno dovuto rispondere a questo o quello, rispettare le promesse elettorali, trovandosi spesso in situazioni difficili. Abbiamo voluto perciò interrompere un meccanismo che si è riproposto identico per troppo tempo. Castellammare deve riprendersi, è necessario avvenga ora con l'appuntamento elettorale di giugno. E Vicinanza è un esperto di politica, certo non a digiuno. Una figura libera, che ha una visione politica alta e può determinare il cambiamento non più rinviabile». Non ci sono ancora troppe divisioni tra i progressisti? «È importante che il Pd abbia raccolto il nostro appello e chiesto a Vicinanza di candidarsi, ma non basta. Va costruita l'unità più ampia con un movimento che deve partire dal basso. Siamo noi cittadini, che ci riconosciamo nei valori progressisti, a dovere vigilare. Non ci dobbiamo fidare. Dobbiamo occupare il campo. Chi è disilluso e, anche giustamente, ha deciso negli ultimi anni di restare a casa, ora deve tornare a partecipare. Vedo ancora troppi personalismi tra i politici. E chi ha incarichi di partito dichiarare contro la sua forza politica, senza dimettersi. Il mio appello ad esserci è rivolto alla stragrande maggioranza di persone perbene di Castellammare».


Vico Equense. Turista irlandese violentata nel b&b 35enne di Torre del Greco a processo

di da.sa. - Il Mattino

Vico Equense - Turista irlandese violentata nella stanza del bed and breakfast mentre dormiva: a processo un 35enne di Torre del Greco. Sì aprirà subito dopo Pasqua il processo ai danni di un 35enne accusato di violenza sessuale ai danni di una turista coetanea. I fatti contestati risalirebbero all'estate 2021 ma, tra rogatorie internazionali e complesse indagini, la Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Ugo Spagna) ha chiesto il giudizio nelle scorse settimane. La ricostruzione è avvenuta grazie alla denuncia della turista che, non appena rientrata a Dublino, ha deciso di denunciare i fatti che sarebbero avvenuti in un b&b di Vico Equense. Parte del racconto è stato confermato anche dalle testimonianze di un gruppo di amici della turista irlandese che, assistita dagli avvocati Federica Tartara e Alexandro Tirelli, ha chiesto di costituirsi parte civile. Secondo l'accusa, la giovane avrebbe trascorso una serata in compagnia di un gruppo di amici, ai quali si sarebbero aggregati alcuni ragazzi della provincia di Napoli, tra cui il 35enne. Nel cuore della notte, poi, il giovane sarebbe riuscito ad entrare nella stanza tramite una chiave magnetica e, mentre la turista dormiva, avrebbe abusato di lei. Accuse, queste, dalle quali potrà difendersi nel corso del processo. 

Gnocchi Day, le stelle della gastronomia si danno appuntamento a Sorrento

 

Vico Equense. Necrologi: Onoranze Funebri Starace


 

Sant'Agnello. Presentazione del libro "Ragazzi che sparano". Focus sulla devianza minorile

Daniela Di Maggio
Testimonianza di Daniela Di Maggio, madre di GioGiò, ucciso a Napoli in strada da un minorenne

Sant'Agnello - Mercoledì 27 marzo alle 10:30 presso l’aula polifunzionale del plesso “G. Fiodo” verrà presentato il libro “Ragazzi che sparano - Viaggio nella devianza grave minorile” di Giacomo Di Gennaro e Maria Luisa Iavarone, con introduzione di Marco Valentini. L’incontro, organizzato dall’Istituto comprensivo “Agostino Gemelli” e patrocinato dal Comune di Sant’Agnello, verrà moderato dal dirigente scolastico Debora Adrianopoli. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Antonino Coppola e del Vice Sindaco nonché Assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità Maria Russo, studenti e cittadini potranno ascoltare gli autori del libro e la testimonianza di Daniela Di Maggio, madre di Giovanni Battista Cutolo, 24enne ucciso a Napoli da un proiettile sparato in strada da un minorenne. A lui, da tutti conosciuto come Giogiò, le classi terze della scuola secondaria di I grado a indirizzo musicale dedicheranno un omaggio. Scheda libro. Il volume è un itinerario di ricerca multidisciplinare che indaga il magmatico fenomeno della devianza grave minorile attraverso dati, storie di ragazzi reclusi e voci di testimoni privilegiati, a partire dall’analisi dei processi di espulsione generati da povertà educative, working poor, Neet e, naturalmente, presenza radicata di organizzazioni criminali e mercati illegali che attraggono e seducono giovani nei vortici del crimine.


Pimonte grida la pace

Pimonte - Un fortissimo grido si è levato da Pimonte, per la pace e la fraternità dei piccoli, dei grandi, dei popoli. Ieri a Pimonte si è svolta la marcia per la Pace organizzata dalla scuola con la partecipazione delle terze quarte e quinte di tutti i plessi della primaria. La marcia verso piazza Roma fino a via Madonnina, poi via Municipio per arrivare al piazzale di San Michele. “Poi siamo entrati in chiesa – spiega il sindaco Francesco Somma -. E lì si sono susseguiti tutta una serie di interventi di grandi e piccini. Con la maestra Speranza Spina e i bambini che hanno letto alcune poesie sulla pace. Belle le parole di don Nino. Da medico ho portato la mia esperienza in Madagascar, quando a causa di disordini civili fu distrutto uno dei presidi sanitari della regione. Grazie di cuore alla scuola, ai bambini, ai loro insegnanti e alla Preside che ci hanno regalato una giornata importante nel nome della pace” conclude il sindaco.

Jorit al gazebo di Michele Santoro a Napoli: «La pace è la priorità»

 

lunedì 25 marzo 2024

Vico Equense. Pronto soccorso, il sindaco Aiello "I medici dell'ospedale non l'hanno voluto." Ma non era colpa di De Luca?

Vico Equense - In politica cambiare idea è legittimo, purché se ne spieghino sempre bene e pubblicamente le ragioni. L'amministrazione comunale di centrodestra sulla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense individuava un solo responsabile: il Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca. Oggi, improvvisamente ha cambiato idea. “Ora sappiamo tutti di chi sono le colpe per la chiusura del pronto soccorso – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Aiello ad Agorà -. I medici interni non hanno più voluto coprire il pronto soccorso, è venuta meno - complice il covid - la disponibilità per i medici di reparto a seguire anche il pronto soccorso, soluzione che ha garantito in passato il servizio. Ci sono colpe per la chiusura e queste devono essere chiare.” Sia chiaro: cambiare idea è talvolta prova di intelligenza e di coraggio. Non è necessariamente sinonimo di scarsi e flebili principi, piuttosto di una raggiunta maturità. Ma se si vuole rappresentare i cittadini e la città sarebbe necessario riconoscere chiaramente e pubblicamente i propri errori, spiegarne l'origine, fare autocritica senza infingimenti, dando atto agli altri che avevano ragione. Magari anche accettando di scendere momentaneamente dalla giostra della politica, fermarsi un giro per rimettersi poi in gioco più avanti. Perché in politica forse la coerenza non è un valore assoluto. Ma lo sono la credibilità e il rispetto dei cittadini (e della loro intelligenza).

Meta. Costone di Alimuri, partono i lavori per mettere in sicurezza l'arenile

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

IL PROGETTO

Meta - Consegnati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso sottostante la carreggiata della statale 145 «Sorrentina» che arriva fino al litorale in località «La Conca» del Comune di Meta. Più nel dettaglio l'intervento interessa la parete rocciosa che si sviluppa con un andamento pressoché verticale in corrispondenza dell'arenile della marina di Alimuri, a poca distanza dal confine con il territorio comunale di Vico Equense. L'obiettivo è di garantire la sicurezza dei tanti bagnanti che nel corso dell'estate si sistemano lungo la spiaggia ed anche di chi vuole solo passeggiare seguendo il percorso che costeggia il mare. Gli interventi previsti del progetto esecutivo sono stati scelti adottando opere e tecniche con impatto ambientale molto contenuto e tali da minimizzare le alterazioni dell'ecosistema e del paesaggio dell'area, evitare di influire sulla circolazione delle acque e senza andare ad impattare sulla flora e la fauna che popolano questo punto della costa della penisola sorrentina. 

GLI INTERVENTI 

Massa Lubrense. “La Tavola dei 300”, 19 - 20 giugno

Massa Lubrense - Promozione e tutela degli antichi Borghi di Massa Lubrense, tradizioni e innovazioni culinarie, tipicità e sapori del territorio. Sono le linee guida che hanno spinto l’Associazione Ristoratori Lubrensi a creare l’evento “La Tavola dei 300”. Una prima edizione spumeggiante che vedrà i borghi di Massa Centro e di Sant’Agata sui Due Golfi risvegliarsi tra luci e fiori, per una due giorni all’insegna della buona cucina e di emozioni sensoriali uniche. La kermesse si svolgerà infatti il 19 e 20 Giugno, in occasione del solstizio d’estate, per dare il benvenuto al risveglio della natura incontaminata, che da mare a terra, rende esclusivo ogni tour nella meravigliosa Massa Lubrense, dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella alle cime del Monte San Costanzo. “Bellezze, bontà del territorio e accoglienza conviviale saranno i grandi protagonisti di La Tavola dei 300 – illustra Francesco Gargiulo, Presidente dell’Associazione Ristoratori Lubrensi – saranno coinvolti in tanti, per condividere la suggestiva atmosfera di due serate esclusive tra i borghi massesi, dando naturalmente ampio spazio all’intero Paese, dai cittadini ai commercianti, amministrazioni locali e partner della manifestazione, uniti per promuovere bellezze, bontà e professionalità di Massa Lubrense”. Il 19 giugno è dunque prevista l’apertura della manifestazione, a Massa Centro, con musica, sapori e vip del mondo dello spettacolo. Una serata aperta al pubblico, per dare inizio alle danze della I edizione di La Tavola dei 300. Il 20 giugno ci si sposterà a Sant’Agata sui due Golfi, che sarà addobbata a festa, tra luci e fiori, richiamando le antiche del territorio massese, con un tavolo lungo ad accogliere 300 persone, che potranno assaggiare il menù dei borghi.


In viaggio con Dante (1)

di Filomena Baratto

La Divina Commedia è croce e delizia di ogni studente. Perché studiare oggi la Divina Commedia? E’ da leggersi per tre motivi: è storia del Medioevo, storia della lingua volgare ed esempio di sublime poesia. In ambito mondiale, Dante occupa un posto di prestigio, rappresenta non solo il padre della lingua italiana ma è tra i grandi della letteratura mondiale, accanto a Shakespeare, con il quale si contende un posto d’onore. Harold Bloom, massimo esperto mondiale di letteratura, definisce Dante “il più aggressivo e polemico tra i grandi scrittori occidentali, capace, da questo punto di vista, di eclissare persino Milton”. Ed è così poderoso sul piano retorico, psicologico e spirituale da minare la fiducia di tutti gli altri. L’unico poeta la cui originalità, inventiva e straordinaria fecondità facciano davvero concorrenza a Shakespeare. Bloom definisce il poema una profezia da aggiungere al Vecchio e al Nuovo Testamento. La Commedia nasce da un proposito oratorio, di persuasione e non poetico, ma diventa qualcosa oltre questo semplice intendimento. La poesia investe ogni cosa e resta poco di quell’iniziale progetto riuscendo a trasfigurare il contenuto, imprimendogli un valore più personale e affettivo. Nasce un poema allegorico secondo la tradizione medievale, rivolgendosi a un pubblico quanto più vasto possibile con un metro quale: la terzina del serventese, su sistema di tre strofe di tre endecasillabi ciascuna a rima incatenata. Commedia poiché alla tristezza iniziale si giunge poi a un lieto fine.

 

A Sorrento la presentazione del libro dedicato ad un mito dello sport italiano, il pilota Gigi Villoresi

Sorrento - Con la Mille Miglia arriva a Sorrento anche un evento culturale legato al mondo dei motori che si terrà giovedì 4 aprile alle 18.30 a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento. Si tratta della presentazione del libro “A tutto gas e senza freni. Gigi Villoresi: amori e dolori di un mito tra Maserati, Ferrari, e Lancia”. Si tratta di una storia di motori, di vittorie, di sconfitte e di delusioni, racchiuse all’interno di un volume che, in forma di racconto, narra le gesta di Gigi Villoresi, uno dei più grandi piloti che l’Italia abbia dato alla storia dell’automobilismo. A parlare di lui, insieme al giornalista Sergio Troise, sarà l’autore, Valerio Villoresi, lontano parente del pilota. Suo nonno era cugino di Gigi e le emozioni che riesce a regalare nel suo racconto sono quelle vissute in prima persona grazie alle testimonianze dirette di chi, quella storia, quell’avventura senza freni, l’ha vissuta da vicino. La storia di “A tutto gas e senza freni” parte con Gigi Villoresi anziano, ospite della Casa di Riposo della Gioia e del Sole a Modena, dove racconta la sua vita alla donna che ama. Ora è povero e infermo, sulla sedia a rotelle “meccanizzata” regalatagli dal giovane collega Michael Schumacher, ma è felice perché ha vissuto la sua vita sempre al massimo, ben consapevole che “la paura del pericolo è cento volte più temibile dello stesso pericolo”.

 

Las Vegas Pizza Expo, ecco il Dream Team Caputo in azione