domenica 20 maggio 2018

Vico Equense. Una targa per Arcoleo alla marina di Seiano

Umberto D'Amora
Vico Equense - “QUI, ISPIRATO DALLA PUREZZA E DALLA QUIETE DELLE ACQUE DI QUESTA MARINA, VISSE GIORNI DI STUDIO E RIPOSO GIORGIO ARCOLEO GIURISTA, UOMO POLITICO E LETTERATO DI CHIARA FAMA IL COMUNE DI VICO EQUENSE POSE”. Così recita la targa scoperta - questa mattina - alla marina di Seiano, per ricordare il Senatore Giorgio Arcoleo. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Andrea Buonocore, il Presidente del Consiglio comunale Massimo Trignano, gli Assessori Angelo Castellano e Lucia Vanacore e il dottor Umberto D’Amora. Giurista e uomo politico, Giorgio Arcoleo nasce a Caltagirone nel 1850. Acuto discepolo di Francesco De Sanctis, frequentò contemporaneamente anche la facoltà di lettere. Affascinato da quest’ultima, condusse studi di carattere letterario, non si distaccò mai dalle tesi del suo Maestro. Ricoprì il ruolo di professore di diritto costituzionale presso università di Napoli, quest’ultimo lo portò a sostenere l’importanza dell’analisi delle formule giuridiche mediante l’aiuto di uno schema d’indagine storico-politica. Deputato al parlamento, morì a Napoli nel 1914. Durante la sua esistenza l'Arcoleo soggiornò in questa Città, in Corso Caulino, di cui sono noti numerosi scritti da cui emerge il suo interessamento per l’allungamento della banchina alla marina d’Aequa. La targa donata al Comune dal pronipote, il dottor Umberto D’Amora, in memoria dell’illustre costituzionalista, è stata scoperta in via Arcoleo, il tratto di strada che porta il suo nome, che da via Murrano porta alla piazzetta Sant’Antonio a marina d'Aequa.

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