venerdì 16 marzo 2018

Il Manifesto di Venezia. Per una corretta informazione contro la violenza sulle donne

Castellammare di Stabia - Si è svolto oggi pomeriggio, nell’auditorio del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia, il corso di formazione organizzato dall'ordine dei giornalisti della Campania e dall’ordine degli avvocati di Torre Annunziata sul tema “Violenze di genere. Competenze e informazione consapevole. Il manifesto di Venezia ed i comportamenti deontologici”. Dopo i saluti di Ottavio Lucarelli presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e Gennaro Torrese dell’Ordine degli avvocati di Torre Annunziata, si sono alternati al tavolo dei relatori il presidente Assostampa Campania Valle del Sarno Salvatore Campitiello, il magistrato Michele Del Gaudio e la presidente dell’osservatorio sul fenomeno violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania Rosaria Bruno. Ha moderato il dibattito Filomena Varvo, componente della commissione pari opportunità dell’ordine dei giornalisti della Campania. Quello della violenza sulle donne è un tema che ogni giorno riempie i giornali, cartacei o web, le cronache e i talk show. Ma avete mai considerato come si raccontano gli episodi di violenza? Proprio per dare una risposta a questa domanda, per usare le parole più adatte nasce il Manifesto di Venezia. Definire una donna che ha denunciato la violenza "sopravvissuta" e non "vittima", non chiamare i femminicidi "amore criminale" o "dramma della gelosia", usare sindaca e ministra quando sono donne a ricoprire quei ruoli. Sono solo alcuni degli obiettivi che si pone il manifesto per il rispetto e la parità di genere nell’informazione.

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