mercoledì 14 febbraio 2018

Giudice di pace. Patto anti-chiusura

Sì di Vico Equense 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - L’ufficio del Giudice di Pace resterà a Sorrento almeno fino al 2020. La svolra era nell’aria da giorni e adesso è ormai a un passo dall’ufficialità perché è in dirittura d’arrivo il rinnovo della convenzione dei Comuni della penisola. La bozza dell’atto è pronta ed è stata pure approvata dal consiglio comunale di Massa Lubrense. C’è anche una (lieta) sorpresa: rispetto a tre anni fa, anche l’amministrazione comunale di Vico Equense ha deciso di aderire alla forma convenzionata che permetterà agli enti locali di spartire le spese di gestione del presidio – circa 170mila euro all’anno – che rimarrà aperto negli uffici dell’ex tribunalino di via Degli Aranci.
Intesa allargata 
L’ente capofila del progetto resta Sorrento che si farà carico del 40 per cento delle quote del contributo necessario per mantenere in attività l’ufficio. A seguire, si impegneranno nella misura del 12 per cento gli altri cinque comuni cioè Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Si tratta di un intervento positivo, che consentirà sia ad avvocati e amministratori di giustizia sia ai cittadini di usufruire ancora di un servizio cruciale. Sfuma via nuovamente il vero e proprio incubo di dover raggiungere il Tribunale di Torre Annunziata con tutte le conseguenze negative del caso in merito ai tempi di percorrenza della Statale sorrentina sia all’assenza di servizi di trasporto pubblico di eccellenza.
La convenzione 


C’è un punto fisso a base della convenzione da firmare tra i Comuni. E’ il costo della gestione, più o meno 170mila euro all’anno. A questa spesa collaborerà pure l’amministrazione di Vico Equense che, come si legge negli atti, “ha manifestato la propria volontà di aderire”. Dunque sfumano via – forse definitivamente – ombre e polemiche di quando nel 2015 l’allora sindaco Gennaro Cinque decise di non sposare il protocollo per il Giudice di pace lamentando anche tanti contenziosi persi per gli incidenti stradali di piccolo cabotaggio. Una questione che lo stesso Cinque ha riportato alla ribalta la scorsa estate in consiglio comunale per l’ennesima ratifica di debiti fuori bilancio a titolo di risarcimenti. Ma al di là di ciò, restano in parte immutati i vecchi accordi per l’ufficio. Il Comune di massa Lubrense ha confermato la disponibilità di “distaccare” due dipendenti al Giudice di pace, lo stesso farà ancora meta. Poi è evidente che bisognerà farsi carico di forniture, bollette e altre spese necessarie per il mantenimento del presidio. “le ulteriori spese di funzionamento sono anticipate dal Comune di Sorrento – si legge nel documento che dovrà essere approvato dalle altre amministrazioni – salvo il rimborso degli ulteriori Comuni convenzionati da corrispondersi parimenti in sede di corresponsione della propria quota di partecipazione per ciascun anno di riferimento entro 60 giorni dall’intervenuta approvazione del bilancio dell’esercizio successivo”. Si, perché ci sono ancora rimborsi da liquidare all’ente di Sorrento.

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