martedì 9 gennaio 2018

Renzi: «Mi candido in Campania»

Matteo Renzi
Il leader del Pd punta al Senato. E la regione diventa il campo di sfida per i big nazionali Nella regione potrebbe trovare oltre Fico e Di Maio anche Salvini e Bassolino (se scioglie la riserva)

Era nell'aria, ieri la conferma durante la trasmissione Otto e mezzo. Matteo Renzi si candiderà anche in Campania, oltre che in Lombardia e a Firenze. Ad annunciarlo (il Corriere del Mezzogiorno lo aveva anticipato) lo stesso segretario nazionale del Pd. Dunque, par di capire, correrà al Senato, al proporzionale da capolista. Evitando, però, a questo punto la sfida diretta con il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e pure con Roberto Fico. Mentre potrebbe trovarsi contro, se dovesse decidere, il suo ex sostenitore Antonio Bassolino corteggiato da Liberi e Uguali. E Matteo Salvini che tempo aveva detto: «Mi candiderò ovunque ci sia Matteo Renzi». Comunque la Campania sarà terra di scontro per i big nazionali. E Renzi tenta di invertire la rotta e sovvertire i sondaggi che danno i dem in calo soprattutto al Sud. Tant'è che comincia parlando di «Pompei come esempio di quanto fatto dal governo», contro le chiacchiere grilline. Renzi ribadisce che ci saranno «belle candidature». E che i ministri saranno catapultati in più posti, Boschi compresa. Quindi non è escluso che oltre a lui ci possa essere la sottosegretaria in un collegio uninominale o il ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti. È stata rinviata ad oggi la riunione con i segretari regionali, tra cui Assunta Tartaglione.
 
Ma il segretario nazionale che conta nelle prossime ore di incassare il sì di Paolo Siani sta continuando a cercare candidati civici. Starebbe pensando infatti anche a Francesco Marone, giovane, avvocato, docente al Suor Orsola Benincasa. Un altro tassello nel complesso puzzle napoletano. Intanto dopo settimane (anzi mesi) di tira e molla, di messaggi più o meno sibillini, Roberto Fico ha sciolto la riserva. Torna in Parlamento, appunto. «Solo per dirvi che mi sono candidato alle parlamentarie del nostro movimento. Sento che questo percorso non è concluso e il cerchio deve ancora chiudersi». Spiega con un post su fb come è d'obbligo per gli attivisti. Rivendica, però. Fico una certa alterità: «II movimento è la somma non matematica dei valori di chi partecipa. Quindi il movimento cambia e si evolve secondo l'ingrediente che ogni persona ci mette dentro. Non partecipare significa rinunciare al proprio ingrediente. La partecipazione avviene fuori e dentro le istituzioni ed hanno uguale importanza. Mi candido con Napoli nel cuore». Insomma sottolinea, come se ce ne fosse bisogno, che l'ala ortodossa dei 5Stelle non arretra. Dunque per ora sono da archiviare anche le voci su una sua possibile candidatura a sindaco di Napoli. Ovviamente se la legislatura non durasse a lungo, si riaprirebbe il discorso. E per una scelta di campo, un appello di campo. Alquanto singolare e viene sempre da un parlamentare grillino, Angelo Tofalo. Evidentemente a Salerno e dintorni, il movimento ha difficoltà a reclutare nuovi volti. Da qui l'appello «il Movimento 5 Stelle sta cercando le migliori teste anche in provincia di Salerno». Continua: «Siamo in un momento importante della campagna perché stiamo per selezionare i collegi plurinominali con le parlamentarie e ci stiamo preparando a individuare i candidati degli uninominali. È molto importante perché questa è una legge elettorale che praticamente crea due campagne elettorali». E termina: «È piacevole constatare che stiamo avendo un sacco di disponibilità sui territori da parte di La vicenda sottosegretario Boschi si candiderà in più di un posto, come tutti gli altri. Come io mi candiderò a Firenze, in Lombardia e Campania, lo stesso faranno gli altri». Lo ha detto il leader dem, Matteo Renzi, a «Otto e mezzo» su La7. persone del mondo universitario, del mondo industriale, delle imprese, del mondo delle associazioni, giovani laureati, medici, professionisti, persone che sul territorio hanno condotto delle battaglie importanti per l'ambiente, per la sanità, per la salute. Tutte queste persone ci onorano con la loro disponibilità e si giocheranno la loro partita nel collegio uninominale e sarà anche grazie a loro che vinceremo le elezioni politiche e andremo al governo. Le persone oneste, le migliori energie del Paese, quelli che hanno tanto da dare e che hanno già dato tanto all'Italia si facciano avanti, ora è il momento, in tutta la penisola come in tutta la provincia di Salerno». (Fonte: S.B. da Il Corriere del Mezzogiorno)

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