giovedì 28 dicembre 2017

Federalberghi premia 19 lavoratori del turismo oggi in pensione

Sorrento - È stato consegnato, nella sede dell’Azienda autonoma di turismo e soggiorno, il Premio Fedeltà 2017 : il riconoscimento, promosso dai vertici di Federalberghi Penisola Sorrentina, è stato conferito a 19 lavoratori del turismo andati in pensione negli ultimi due anni dopo aver speso 25 anni di carriera nella stessa azienda o nello stesso gruppo aziendale. A essere insigniti del prestigioso premio sono stati Antonino Galano e Francesco Schisano, rispettivamente responsabile e addetto alla portineria del Grand Hotel Excelsior Vittoria ; Salvatore De Gregorio, Bruno Cioffi e Michele Del Santo, rispettivamente capo ricevimento, portiere di notte e chef de rang dell’ hotel Riviera ai quali si aggiungono Franco De Gregorio, Pasquale Cacace e Salvatore Tizzano, rispettivamente chef, officiere e facchino di cucina presso la stessa struttura; Giovanni Galano, segretario di ricevimento dell’ hotel Plaza ; Francesco De Gregorio e Salvatore Durante, entrambi chef de rang, e Francesco Saverio Marulo, facchino di ricevimento dell’ Hilton Sorrento Palace ; Francesco Saverio Castellano, chef de rang dell’ hotel Best Western – La Solara ; Ferdinando Muollo, maitre dell’ hotel Central ; Alfonso Lazzazzara, capo barman dell’ Imperial Hotel Tramontano ; Carmela De Maio e Raffaele D’Esposito, rispettivamente guardarobiera e dispensiere, più Giovanni Apreda, capo barman dell’ hotel President ; Assunta Calemma, cuoca dell’ hotel Gardenia . La cerimonia di premiazione, coordinata dal giornalista Antonino Siniscalchi, è avvenuta in concomitanza del brindisi di fine anno tradizionalmente organizzato dai vertici locali di Federalberghi Penisola Sorrentina : «La nostra associazione – ha sottolineato Costanzo Iaccarino, presidente degli albergatori regionali e dell’Ente bilaterale del turismo della Campania – desidera esprimere particolare gratitudine a collaboratori che, con impegno e abnegazione, hanno rafforzato la già consolidata vocazione all’accoglienza che ha reso le strutture ricettive della Costiera note in tutto il mondo».

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