 |
| Gennaro Esposito |
Fonte: Il Mattino
Torna Gustus, dal 19 al 21 novembre alla Mostra d'Oltremare di Napoli. E la fiera dei sapori ospita il congresso nazionale della Fic, la Federazione italiana cuochi. Attesi chef italiani e internazionali in quella che sarà una vera e propria sfilata di stelle (Michelin) e che vedrà «salire» ai fornelli, fra gli altri, Rosanna Marziale, Enrico Crippa, Gennarino Esposito, Paolo Barrale, Ernesto Iaccarino, Cristian Torsiello. Felice di ricevere i colleghi della Fic, chef Esposito da buon napoletano fa gli onori di casa e sottolinea l'importanza del confronto che la categoria si appresta a vivere in città. «Oggi la cucina significa molto per l'Italia e può realmente fare da traino per l'intera economia», afferma. «Gli chef vivono un momento felice e spesso privilegiato ma la cucina è la stessa, con le stesse regole, e richiede da secoli le stesse cose; impegno, studio, costanza, dedizione, passione, sacrificio, abnegazione, rigore». Ma, per Esposito, la cucina «rappresenta anche un traino perla cultura, poiché oggi il cuoco è chiamato ad essere ambasciatore del proprio territorio, della sua produzione agricola di qualità, degli artigiani che rappresentano la sua regione. Così lo chef potrà qualificare ancora di più il Made in Italy». In merito al proprio cooking show al congresso Fic, Esposito anticipa: «Con la coerenza di sempre farò un racconto che punterà dritto ai contenuti». E ai giovani suggerisce:
«Dal 19 al 21 novembre sarà celebrata una festa, quella della cucina italiana. Cercate di vivere questo momento con grande concentrazione e attenzione». Annuisce lo chef Paolo Barrale. «Fic oggi non è statica ma continua a crescere e sicuramente questo percorso è partito negli ultimi anni». Lui aggiunge: «La Federazione ha degli obiettivi ben precisi e li sta portando avanti, grazie soprattutto a uno spirito giovanile ed entusiasta che la pervade. È, comunque, la più grande Associazione che riguarda questo mestiere, oserei dire a baluardo del mestiere del cuoco. Fic può dialogare con gli enti governativi e le autorità istituzionali, a tutela di questa professione, come già sta facendo: può dare maggiore visibilità in termini di tutela dei propri associati. Non dimentichiamo che il cuoco è un lavoro usurante; dà da mangiare il carburante della vita, quindi qualcosa di fondamentale per noi e la nostra sopravvivenza. Eppure, lavora 6 giorni su 7 e 14 ore al giorno. È una figura abbastanza sacrificata. Parlare e confrontarsi anche su questo sarà certamente un momento di crescita per tutti noi». Aggiornamento professionale e nuove tecniche nella gestione dei locali: Gustus fa scuola, punta anche per l'edizione 2017 sulla formazione professionale riservata agli operatori di ho.re.ca. e della ristorazione. Numerose le sessioni in programma, a partire già da domenica 19 novembre con l'Accademia Macelleria Italiana. Il corso sarà replicato in due sessioni anche il giorno successivo. Sempre il 19, nel pomeriggio si parlerà di "Marketing sensoriale & Industria4.0: zoom sul Tagrifood". Poi, spazio ai protagonisti di ho.re.ca. che discuteranno su "Opportunità economiche per gli investimenti nella ristorazione: come ottenere finanziamenti per l'apertura, l'ampliamento, l'innovazione del tuo ristorante" prima di affrontare il corso di aggiornamento su "I nuovi concept, i nuovi format nel food retail management". Lunedì 20, nel pomeriggio, salirà in cattedra la Hospitality Business Developer con Imparato che proporrà alla platea due temi fondamentali per spiegare agli operatori della ristorazione come "Riempire il locale nei giorni feriali, i fondamenti del restaurant revenue management" prima di affrontare in una successiva sessione formativa un tema innovativo quale è "Il menu, strumento di marketing e vendita. I fondamenti del menu engineering". "TripAdvisor; nemico o amico" sarà invece il tema del primo corso di formazione in programma il 21 novembre, condotto anche in questo caso da Paola Imparato che, in un successivo corso, spiegherà alla platea quali sono le regole per un locale di successo nella gestione manageriale. Previsti, inoltre, dibattiti e momenti di confronto per approfondire alcuni dei temi di particolare interesse per il settore del food e della ristorazione. Il convegno di apertura della quinta edizione di Gustus metterà al centro della discussione "la Dieta Mediterranea, tra innovazione e tradizione. La paternità della Regione Campania sui primati produttivi", portando ancora una volta alla ribalta una delle eccellenze territoriali più note al mondo, tanto da meritare il riconoscimento di patrimonio dell'Unesco. E, lunedì 20 novembre, ci sarà uno degli appuntamenti tradizionali di Gustus, il Premio Mangia&Bevi che ancora una volta chiamerà alla ribalta 15 eccellenze della ristorazione campana. Il giornalista Luciano Pignataro consegnerà i riconoscimenti al locale dell'anno, il piatto dell'anno, la cucina del cuore, la cucina di mare, l'accoglienza più bella, lo chef emergente, il sommelier dell'anno, la cantina dell'anno, il maitre dell'anno, la pizzeria dell'anno, la pizza dell'anno, la trattoria dell'anno, il produttore d'olio dell'anno, la pasticceria d'autore, il premio alla carriera. Nel pomeriggio si discuterà di "Eticalfood; strumenti e metodi di certificazione come nuova opportunità di business". Ancora: martedì 21 novembre ci sarà uno dei momenti centrali di Gustus, il workshop «B2B» riservato gli espositori. Alle 10 si aprirà il "Meet & Match" nazionale che vedrà l'incontro fra gli espositori di Gustus e 20 owner, direttori, direttori acquisti di hotel, catene alberghiere, strutture ricettive, ristorazione, supermercati, Gdo e grossisti. Infine, nel pomeriggio, con il convegno "Il sud, un'opportunità per l'Italia nel mondo", si chiuderanno i lavori di Gustus 2017.
Nessun commento:
Posta un commento