domenica 13 agosto 2017

"Summer time theater" a Sorrento, Paolo Caiazzo mattatore a Villa Fiorentino

di Claudia Esposito 

Sorrento - "Non mi chiamo Tonino". Paolo Caiazzo, alias "Tonino Cardamone" di "Made in Sud" ci tiene a specificarlo da subito anche per tenere fede al nome dello spettacolo. Il numeroso pubblico presente in Villa Fiorentino ieri sera dovrà infatti aspettare quasi la fine dello spettacolo per vedere il famoso personaggio tv, "il giovane in pensione" con tanto di giacca marrone e cappello a strisce. Le quasi due ore di show raccontano soprattutto della carriera di Caiazzo, partita dal paese natio di San Giorgio a Cremano, città, come lui stesso tiene a sottolineare, culla di Massimo Troisi. Gli esordi sulle tv private e poi la vittoria al premio Charlot nel 2001 che gli spalanca le porte della tv nazionale, dove c'era bisogno di costruire un nuovo personaggio che parlasse all'Italia. Un'amarcord accompagnata sempre da risate e da inevitabili spunti di riflessione, spesso amari, sulla società di oggi. Il culmine poi con la comparsa del famoso cappellino lana, che consente la trasformazione di Caiazzo in Cardamone, personaggio che prende le mosse dai dialoghi degli anziani sulle panchine, che si interrogano con occhio disincantato e perplesso su una realtà "che più è drammatica più ha risvolti comici", come dice più volte Caiazzo dal palco. La rassegna "Summer time theater" si concluderà con l'ultimo appuntamento giovedì 24 agosto (e non più il 19 come invece inizialmente previsto). Sul palco, a divertire il pubblico, sarà stavolta il "fondamentalista napoletano" Simone Schettino.

 

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