domenica 6 agosto 2017

Pericolo frane pronti i fondi per i costoni

Piano risanamento da 18 milioni 

Fonte: Antonio Siniscalchi da Il Mattino 

Vico Equense - Cinque milioni di euro per il consolidamento del costone che sovrasta l'area dell'ex ecomostro di Alimuri; un milione di euro per la bonifica dell'area che costeggia la spiaggia del Purgatorio, tre milioni per il costone della Conca di Meta. Sono solo gli interventi più rilevanti, previsti nel piano di assestamento di bilancio di previsione e nel piano esecutivo di gestione 2017-2019, approvato dal consiglio metropolitano, finalizzati agli interventi previsti in penisola sorrentina, da Vico Equense a Massa Lubrense, per un totale di circa 18 milioni di euro. L'iniziativa sostenuta dal consigliere della Città Metropolitana, Giuseppe Tito, delegato alle coste e costoni della costiera. A Vico Equense gli interventi previsti con un finanziamento di 900 mila euro focalizzati sul costone sottostante l'ex cattedrale della Santissima Annunziata, oggetto in passato di frequenti dissesti. Sempre nel territorio di Vico Equense, cinque milioni sono stati destinati al costone soprastante l'area dove è stato demolito il rudere di un albergo mai completato. Un milione e 200mila euro e un milione e 400mila euro previsti, rispettivamente, per il borgo della marina di Vico e marina d'Equa, a Seiano. A Meta, invece, l'intervento più cospicuo riguarderà il costone della conca, con 3 milioni euro; poi, il costone della spiaggia del Purgatorio, con 500mila euro; 830 euro previsti per il borgo di Marina di Cassano, a Piano di Sorrento.
 
A Sorrento, invece, gli interventi finalizzati alla bonifica del costone della Riviera Massa. Infine, a tre gli interventi finanziati sul territorio di Massa Lubrense: 500mila euro per ripristino della banchina in località San Montano; 700mila per fronteggiare il rischio frane nell'area della Baia delle Sirene, a Marciano e 650nula euro per la spiaggia dei tedeschi, zona Verdone, a Marina del Cantone. Con questa iniziativa, la penisola sorrentina, raccoglie un segnale importante per l'attuazione di un piano complessivo di recupero della fascia costiera. Una opportunità e una risorsa per la messa in sicurezza di aree particolarmente frequentate nel periodo estivo. Proprio il progetto per il consolidamento del costone calcareo al di sopra della spiaggia del Venione, in passato, ha dato segnali di precario equilibrio.

1 commento:

raf starace (stareis) ha detto...

BEH COME DIRE...

"rafè, one can bring a horse to the water but nobody can make him drink..."

(uno può portare un cavallo all'acqua ma nessuno può farlo bere...)

tanto mi dice sempre e spesso il mio amico notaro Roberto Chiari..!

C’è una piccolissima misura del PSR che tra l’altro le stesso Sindaco si è pregiato di ospitarne referenti e divulgatori Regionali la settimana scorsa

(ma che forse, in quella sede NON è stato tanto ATTENTO da coglierne l’utilità e l’entità, anche se noi stessi lo avevamo personalmente GIÀ INFORMATO diciamo un annetto or sono),

che REGALA agli enti PUBBLICI 750milaeuro finanziati al 100% per sistemare versanti in frana.

Devo dire che l’attento Sindaco avvocato Benedetto Migliaccio,
quando noi stessi lo abbiamo notiziato (circa due anni or sono), NON ci ha pensato due volte e diede ALL’ISTANTE mandato di verificare fattibilità mettendomi in contatto con l’allora responsabile LLPP architetto FRINE Carotenuto.

Poi??!
Poi la mancanza di sete
raffaele starace