martedì 25 luglio 2017

E la funivia si chiama desiderio: nuovo rinvio

Riapertura a Ferragosto mentre gli operatori turistici fremono: stagione saltata 

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino

Castellammare di Stabia - Funivia del Faito, lavori ancora in corso, potrebbe slittare a ferragosto la riapertura dell'impianto di risalita. L'adeguamento antisismico delle due stazioni di Castellammare e quella a millecento metri di altezza, e l'abbattimento delle barriere architettoniche dovrebbero terminare entro fine settimana. Ferie sospese intanto per i responsabili del funzionamento della storica "panarella", che stanno aspettando che la Co.Res., società vincitrice dell'appalto da 2 milioni di euro circa, termini le opere di rinforzo dei pilastri delle stazioni. Completato invece l'intervento sul primo dei quattro piloni che compongono l'impianto bifune gestito dell'Eav. A Castellammare si attende divedere se realmente comincerà il collaudo della funivia. Segno che il cantiere sarebbe tornato nelle mani dell'Eav e che la riapertura sarebbe davvero prossima. I lavori infatti, realizzati con fondi regionali presi dal fondo coesione e sviluppo del territorio, sono stati appaltati il 3 febbraio 2016, al ribasso del 51% alla Co.Res. Quest'ultima completare la parte più importante dei lavori entro la primavera 2017. Così non è stato a causa di una variante di progetto che ha fermato i lavori in attesa delle autorizzazioni necessarie. «I tempi non dipendono soltanto dall'Eav; se c'è bisogno di una variante in corso d'opera e ci mettiamo tre mesi per avere l'autorizzazione è solo colpa della burocrazia».
 
Questo lo sfogo di Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav il 5 luglio scorso in audizione nella IV commissione della regione. «Stiamo procedendo e i lavori entro il 20 luglio li finiamo». Fatti alla mano anche la data del 20 luglio è slittata tanto da far precisare al presidente dell'Eav, ieri mattina: «Non ho mai detto che riapriremo a luglio, se trovate una mia dichiarazione che lo dice vi offro una cena. Ho detto che avremmo riaperto entro l'estate e l'estate finisce a metà settembre». E sul Faito l'amarezza degli imprenditori e sempre più forte; « La stagione turistica è compromessa a causa del ritardo - commenta Danilo Somma del Sant'Angelo - è grave la mancanza di informazioni chiare. Fioccano le disdette di quanti scelgono il Faito come meta per poi spostarsi in funivia. La probabile riapertura a ferragosto dovrà essere fortemente pubblicizzata altrimenti i numeri dello scorso anno saranno solo un triste ricordo».

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