domenica 14 maggio 2017

Vico Equense, una strada per il giornalista ucciso dalla camorra

Nora Rizzi e il Sindaco Andrea Buonocore
Il Sindaco Buonocore: “In città un luogo intitolato a Giancarlo Siani”

Vico Equense - “M’impegnerò affinché la città abbia un luogo per tenere viva la memoria di Giancarlo Siani”. Così il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore. Il giornalista ucciso dalla camorra nel settembre dell'85 a soli 26 anni, è stato ricordato - ieri mattina - all’Hotel Aequa. L’incontro, patrocinato dal Comune, con la partecipazione delle scuole e delle associazioni del territorio, è finito con la richiesta di intitolare al giornalista una strada o una piazza. Siani è morto per aver fatto semplicemente il suo lavoro: quello di informare. “Siamo certi – spiegano gli organizzatori della tavola rotonda in un documento che sarà consegnato nei prossimi giorni all’Amministrazione comunale – che la memoria abbia un valore inestimabile. Essa permette di non dimenticare, perpetua i ricordi di un tempo che fu, come una cicatrice, lascia una traccia indelebile che rievoca gioia e dolori e ci permette di rimembrare gli antichi eroi che spezzarono la loro vita per amore della propria terra”. La passione per il suo lavoro indusse Siani a raccontare, senza mediazioni, ciò che accadeva a Torre Annunziata, andando oltre le mere notizie e cercando di analizzare le interdipendenze tra camorra e potere fino a giungere alla consapevolezza della "camorra come fenomenologia di potere". “E proprio – si legge ancora nel documento – perché siamo consapevoli del suo alto valore etico e civile, chiediamo di avere un luogo dedicato a Giancarlo Siani in ricordo del suo sacrificio, ma soprattutto quale faro ed esempio per le generazioni presenti e a venire.” Giancarlo Siani scrisse dal 1979 al 22 settembre 1985 ben 651 articoli. Parte di questi articoli sono stati pubblicati dalla Iod edizioni nel libro Fatti di camorra. “Abbiamo pensato – spiega Paolo Siani - di riproporre qui gli articoli che gli sono costati la vita. Sì, avete letto bene: gli articoli che gli sono costati la vita. È possibile che chi scrive di certi argomenti, chi vive in certi contesti, paghi con la vita per quello che scrive. Qui è possibile.” Gli articoli di Giancarlo invitano alla riflessione sulla storia sociale della città di Napoli e della sua provincia. Una riflessione che, partendo dalle analisi politiche e sociali, continua, con determinazione, sulla denuncia del potere delle camorre nei nostri territori. Un tema di grande attualità.

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