giovedì 11 maggio 2017

Vico Equense, Consiglio Comunale: approvato il rendiconto di bilancio 2016

Il ragioniere capo Gaetano De Gennaro, e gli assessori Del Pezzo e Lombardi 
L’Assessore Del Pezzo: “Il Rendiconto 2016 è in equilibrio”

Vico Equense - Via libera al rendiconto di gestione 2016. Il Consiglio Comunale nel corso della seduta odierna, ha approvato il complesso documento che racchiude attività, verifiche e metodi attraverso cui, anche alla luce delle nuove norme ormai a regime sulla “armonizzazione contabile”, si fa una verifica consuntiva di quanto svolto nell’esercizio appena passato. Una delibera amministrativa, che tuttavia, oggi più che in passato, ha sviluppi di rilevanza politica perché i Comuni italiani sono chiamati ad applicarsi con il massimo impegno nel contenere gli effetti negativi della crisi economica. Gli effetti della crisi sulla gestione dei conti degli enti locali territoriali evidenziano il progressivo assottigliamento delle risorse finanziarie disponibili. Due sono le cause principali: i trasferimenti dallo Stato in progressiva diminuzione, e le entrate di tasse e tributi locali, che sono sempre più a rischio per le difficoltà di molte famiglie a far fronte alle spese, anche per le imposte dovute. Una premessa necessaria per comprendere il contesto economico e sociale degli ultimi anni nella gestione dei conti da parte del Comune. Lo strumento finanziario 2016, che ha ricevuto il parere favorevole dei revisori dei conti, è stato illustrato al Consiglio dall’assessore al bilancio Laura Del Pezzo e approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il voto contrario della minoranza.


Il rendiconto si chiude con un avanzo di amministrazione di oltre un milione e duecentomila euro interamente vincolati al fondo crediti di dubbia esigibilità, determinando per l’Ente un disavanzo tecnico, che sarà ripianato negli esercizi successivi, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura. “Il Rendiconto 2016 è in equilibrio. – spiega l’Assessore Del Pezzo – Sono stati garantiti gli equilibri e il Comune ha rispettato il fondamentale obiettivo di bilancio previsto sui risultati e sugli equilibri. Pesano molto le rigide norme contabili – aggiunge l’Assessore Del Pezzo - e le nuove regole concernenti il patto di stabilità, che riduce la parte disponibile, in particolare i crediti da iscriversi al fondo di dubbia esigibilità sono per l’intero importo, con percentuali di accantonamento crescenti in futuro.” Tra le criticità rilevate una riscossione ancora troppo bassa, dalla società Equitalia, di recente messa in mora proprio dall’Assessore Del Pezzo. “I tempi di riscossione dei tributi locali – ha detto la Del Pezzo - sono troppo lunghi. Bisogna proseguire con maggiore sforzo e vigore alla lotta all’evasione tributaria e percentuali sempre più alti di accertamento, nel corso di tutto l’anno. Per debiti tributari pregressi, maggiore velocità e numero inferiore di atti per incassare il credito.” Com’è noto, le recenti norme sulla definizione agevolata delle pendenze tributarie (rottamazione cartelle) dovrebbero favorire il recupero. Il consiglio comunale, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016, per venire incontro a chi ha difficoltà a pagare i tributi comunali ha modificato l’articolo 20 del regolamento delle entrate. A beneficiarne saranno soprattutto i nuclei familiari disagiati, le aziende locali che non riescono a sbarcare il lunario e quindi rischiano sul serio di non trovarsi in regola con i pagamenti dei tributi. A cominciare magari dalla tanto bistrattata imposta sui rifiuti. Nel dettaglio, il periodo di rateizzazione resta di 36 mesi. Ma c'è la possibilità in particolari condizioni di allungare il termine a 72 mesi. Anche per il versamento degli oneri derivanti dalle pratiche edilizie, cominciando dai condoni. “Si è voluta dare – spiega Laura Del Pezzo, Assessore ai tributi - una risposta positiva alla possibilità da più parti manifestata di aumentare il numero delle rate e quindi di dilazionare il pagamento dei propri debiti nei confronti dell'Ente e dall'altra, però, di assicurare in ogni caso certezza d’incassi e un equilibrio anche nei riguardi del Comune.” Il consuntivo è stato predisposto secondo lo schema del rendiconto della gestione previsto dalla normativa vigente, che comprende il conto del bilancio, i relativi riepiloghi, il quadro generale riassuntivo, la verifica degli equilibri, lo stato patrimoniale e il conto economico. Al rendiconto sono stati allegati i prospetti del risultato di amministrazione, la composizione del fondo pluriennale vincolato, la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, quello degli impegni per missioni, programmi e macro aggregati, la tabella degli accertamenti imputati agli esercizi successivi, il prospetto dei costi per missione, le spese per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali, quello per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni. Al rendiconto è stata allegata la relazione della Giunta che non ha solo la funzione di indicare gli atti amministrativi prodotti nell'anno, le opere pubbliche realizzate o il risultato di amministrazione conseguito, ma espone molteplici informazioni e dinamiche, sostanziali per definire l'attività amministrativa svolta nel corso dell'esercizio finanziario terminato.

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