giovedì 25 maggio 2017

Punta Gradelle, la Grande Onda annuncia l’inizio del trattamento di depurazione

Depuratore di Punta Gradelle
Vico Equense - Il depuratore di Punta Gradelle è entrato in funzione. A comunicarlo è Laura Cuomo sulla pagina facebook della Grande Onda, che con un post ha dato l’annuncio: “Con immensa soddisfazione – si legge - abbiamo il piacere di annunciarvi in anteprima (autorizzata), che da poche ore - a Punta Gradelle - è iniziato l'inoculo dei fanghi nelle ossidazioni. In poche parole ha avuto inizio il tanto atteso trattamento di depurazione, mediante il sistema biologico…” L’impianto di depurazione si trova al termine di un tunnel di un chilometro sotto la montagna che separa Seiano da Meta: quattro vasche con membrana di ultima generazione, alle quali affluiranno il collettore di Sorrento e quello di Vico Equense. La capacità di trattamento dei liquami è fissata a 140 mila abitanti equivalenti, al termine del ciclo uscirà un'acqua pulita, ogni giorno ci sarà un cassone di fanghi da portare via. L'acqua depurata verrà immessa nella condotta sottomarina esistente che sfocia a un chilometro in mare aperto. “Adesso – spiega Raffaele Attardi, ex sindaco di Sorrento e componente della Grande Onda - inizia il lavoro ordinario, quello meno gratificante, ma indispensabile: bisogna far partire per la gestione dei reflui una campagna di coinvolgimento e sensibilizzazione, così come è stato fatto a suo tempo per la raccolta differenziata. Bisogna continuare a intercettare gli scarichi abusivi, bisogna attivare il servizio di prelievo e smaltimento a rifiuto dei liquami dalle vasche impermeabili delle case sparse, gli scarichi non assimilabili agli urbani devono essere pretrattati dai titolari dell'attività, e non bisogna immettere in fogna dalle nostre case sostanze tossiche o nocive per i fanghi, come olii, medicinali, idrocarburi, soventi, vernici o altri prodotti industriali.
 
E bisogna - aggiunge Attardi - evitare che le acque meteoriche finiscano in fogna, facendola esondare. Abbiamo sulla carta, uno dei più avanzati sistemi fognari del mondo: è difficile trovare in giro una rete fognaria così capillare , che confluisce in un unico collettore, con al termine un impianto di depurazione avanzatissimo. Adesso tutto dipende dalla qualità dell'organizzazione e dalla collaborazione dei cittadini, e credo che anche in questo siamo potenzialmente in grado di raggiungere l'eccellenza”, conclude Attardi.

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