Massa Lubrense - Con “Contaminazioni terra e mare” Massa Lubrense spalanca le porte all’arte moderna e contemporanea attraverso l’allestimento di mostre e l’attivazione di un laboratorio per ragazzi.
Il progetto è promosso dall’Archeoclub lubrense e dal M° Giovanni Mangiacapra, artista napoletano e Presidente dell’Ass. Culturale “Connessioni Culture Contemporanee”. Realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Massa Lubrense gode della collaborazione dell’Arciconfraternita “Morte e Orazione” e della PRO LOCO Massa Lubrense. Sono previste due collettive con artisti/e di livello nazionale ed internazionale molto diversi fra loro, con l'intento di condurre ad una riflessione sulla valenza dell’arte contemporanea nel nostro Paese ed un laboratorio per valorizzare giovani promesse e il territorio dove vivono.
In particolare dal 13 maggio prende il via "Io sono l’artista!!! - Crescere con l’arte: punti, linee e macchie”, percorso didattico che prevede 5 incontri di 2 ore durante i quali, lasciando libero sfogo alla fantasia e utilizzando ed assemblando i materiali che ispirano di più tra quelli disponibili, i partecipanti (giovani di età compresa dai 13 ai 17 anni) realizzeranno la propria personalissima opera d’arte che non deve rispondere a nessun requisito particolare, ma solo al proprio gusto personale. Il laboratorio si svolgerà prevalentemente presso lo spazio associativo di Archeoclub in via Roma, n. 29.
“ Contaminazioni terra e mare” ha altri due momenti forti: sarà infatti allestita una prima mostra nella Chiesa del Purgatorio, in Piazza Vescovado, dal 25 maggio all’11 giugno 2017 e successivamente, a conclusione dei laboratori, si potrà visitare una seconda mostra nella Sala comunale delle Sirene dal 26 agosto 2017 al 14 ottobre. In questa seconda mostra, insieme alle opere degli artisti, saranno esposti anche i lavori realizzati dai giovani partecipanti al laboratorio didattico tenuto dalla prof.ssa Rosaria della Rosa, dall’artista Isabelle Lemaitre, dalla D.ssa Alessia Primativo, dall’Arch. Diana De Maio, e dalla Prof. Federica Castellano sotto la supervisione dell’artista Giovanni Mangiacapra.
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