sabato 13 maggio 2017

Bice Foà Chiaromonte, un legame profondo con la città di Vico Equense

Donna, ebrea e comunista, così amò definirsi nel titolo della sua autobiografia 

Vico Equense - Oggi pomeriggio al cimitero di San Francesco a Vico Equense, ad accogliere le ceneri di Bice Foà Chiaromonte, c’erano le figlie, Franca e Silvia, il Sindaco Andrea Buonocore, l’ex presidente della regione Campania Antonio Bassolino, l'onorevole del PD Leonardo Impegno, gli ex deputati Berardo Impegno e Aldo Cennamo, insieme a tanti amici dell’esponente della «vecchia guardia» del Pci, che ora riposa accanto al marito Gerardo. Donna, ebrea e comunista, così amò definirsi nel titolo della sua autobiografia, che purtroppo è mancata lo scorso 21 aprile. Nata a Napoli nel 1930, ultima di 5 figli, in una famiglia laica di origini ebraiche. Bice Foà Chiaromonte, insieme al marito Gerardo e alla sua famiglia, ha consolidato, negli anni, un legame profondo con la città di Vico Equense. Nel 1956 sposa il dirigente del PCI Gerardo Chiaromonte, allora funzionario e vice di Giorgio Amendola, con cui avrà due figlie, Franca, nel 1957, e Silvia tre anni dopo. Dopo la nascita della primogenita, Bice sospende gli studi di architettura benché le manchino solo due esami, e consegue la maturità artistica che le permetterà di insegnare disegno tecnico. Si laureerà in architettura, con la votazione finale di 110/110, solo nel 1970. Ha vissuto, con passione, l’impegno politico e civile per la crescita democratica del Paese e per le battaglie di libertà e di progresso.


E’ stata tra gli animatori della nascita e lo sviluppo del CIDI (Associazione democratica degli Insegnanti) convinta del valore della scuola come fattore essenziale della crescita dell’Italia e della riduzione delle diseguaglianze. Bice Foà ci piace ricordarla così, come donna impegnata nel più ampio processo di costruzione ed evoluzione di questo Paese che ha caratterizzato l’impegno di molte donne. Ci piace anche però ricordarne le risate, l’ironia e l’autoironia e il suo amore per la musica, il canto “antico” da Bach alle canzoni napoletane di cui era finissima interprete.

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