venerdì 19 maggio 2017

Al Circolo del Tennis di Napoli con Lauro protagonisti Dalla e di Giacomo

Foto Paolo Pisanti
A Napoli, presso il Circolo del Tennis, splendida struttura nel cuore della Villa Comunale, lunedì 15 maggio 2017, Il Rotary Club Napoli Posillipo, Distretto 2100, ha organizzato, con l’accorta regia della presidente, la neuropsichiatra infantile Anna Maria Maddalena Terracciano, del segretario, l’ematologa Ada Quirino, e dell’ex-presidente prof. Pasquale Malva, da sempre attivo nella formazione dei docenti, una riunione conviviale all’insegna dell’arte, della cultura e della solidarietà, incentrata sul rapporto tra Napoli e Sorrento. Due i protagonisti dell’evento: il danzatore Giuseppe Picone, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, cui la presidente del Club partenopeo ha consegnato il “Premio Caravaglios 2017”, come napoletano che si è fatto onore nel mondo, e lo scrittore Raffaele Lauro, che ha portato il tema del legame con Napoli e con la Penisola sorrentina del poeta napoletano Salvatore Giacomo e del cantautore bolognese Lucio Dalla, coadiuvato dal concerto della cantante Francesca Maresca accompagnata al piano dal maestro Luigi Belati. Ha dichiarato la presidente Terracciano, fan del balletto e dell’etoile napoletana: “Giuseppe Picone ha un’entusiasmo incontenibile che suscita un’adesione appassionata in chi lo ascolta mentre racconta quello che sta facendo adesso che si trova al vertice del San Carlo come Direttore del Corpo di ballo, con quella che si può definire una forza vitale che contagia”.
 
Aggiunge la dottoressa Quirino: “Il Premio di cui è stato insignito Picone, intitolato al nostro indimenticato consocio Lello Caravaglios, notaio e musicista, viene assegnato ad artisti partenopei di indiscusso valore e fama internazionale”. Giuseppe Picone, 45 anni, ha iniziato a danzare proprio al San Carlo a soli nove anni, dove poi si è diplomato, prima di iniziare la carriera che lo ha portato, da etoile, sui più importanti palcoscenici mondiali. Come lui stesso ha raccontato, a soli 16 anni, al concorso di danza che vinse a Positano, Pierre Lacotte, che oltre a essere all’epoca il direttore del Ballet National de Nancy, era anche colui che aveva aiutato Rudolf Nureyev a fuggire dal KGB, gli offrì tramite Vittoria Ottolenghi, la famosa giornalista di danza, di diventare primo ballerino a Nancy. Poi è stato primo ballerino all’English National Ballett di Londra, all’American Ballet Theatre di New York, in Giappone, e infine è tornato nel teatro dove è nato artisticamente, in veste di direttore. Assieme a Giuseppe Picone, era presente alla serata di gala Rosanna Purchia, Sovrintendente Teatro di San Carlo, nominata lo scorso anno dalla Terracciano socia onoraria del Rotary Club Napoli Posillipo, in una toccante cerimonia di “spillatura”, che ha avuto luogo durante un evento al Circolo dell’Unione, come riconoscimento all’impegno della Sovrintendente, e di tutto il Teatro, nell’ambito del sociale e dell’associazionismo, in particolare con i Rotary di Napoli distretto 2100, sempre attenti a promuovere progetti dall’alto valore culturale, etico e sociale. Anche la Purchia è tornata a Napoli, dove da piccola ascoltava musica con amici come i fratelli Bennato, dopo ben 33 anni al Piccolo di Milano, dove lavorava con personaggi del calibro di Giorgio Strehler e Luca Ronconi. Quindi è arrivato il momento di Raffaele Lauro, che ha affabulato i presenti con la vastità della sua cultura e l’intensità della sua passione. In un colto excursus, tra lo storico e il filosofico, sul tema “Napoli e la Penisola Sorrentina, nel cuore e nella poesia di Salvatore di Giacomo e di Lucio Dalla”, il senatore ha immerso i presenti nell’universo creativo dei due sommi maestri, aprendo la strada alle suggestioni del concerto di Francesca Maresca, cantante che si distingue nel panorama musicale italiano per il suo timbro vocale di particolare estensione e per la duttilità del repertorio interpretativo, come ha avuto modo di apprezzare il pubblico rotaryano. Su Lucio Dalla nel 2015 Lauro ha pubblicato, per la GoldenGate Edizioni, il romanzo “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, in cui ha rivelato, tra l’altro, la verità sulla genesi creativa del capolavoro dell’artista, Caruso. Dall’approfondimento della storia e della poetica di Dalla sono poi scaturiti ulteriori progetti creativi: altri due libri (“Lucio Dalla e San Martino Valle Caudina - Negli occhi e nel cuore” e “Lucio Dalla e Sorrento Tour - Le tappe, le immagini e le testimonianze”), un docufilm (“Lucio Dalla e Sorrento - I Luoghi dell’Anima”), e una canzone inedita dedicata a Lucio, “Uno straccione un clown”, che Francesca Maresca ha eseguito nella serata in onore del club rotaryano. Grandissima attesa ora per il nuovo romanzo di Raffaele Lauro, “Don Alfonso 1890 – Salvatore Di Giacomo e Sant’Agata sui Due Golfi”, in uscita a fine giugno, sul rapporto del grande poeta napoletano e la Penisola Sorrentina. L’intervento di Lauro ha avuto anche un valore di solidarietà a favore della Parrocchia di Sorrento, tramite il dono delle copie del suo libro, “Caruso The Song”, acquistate dal club rotaryano. Commenta il professor Pasquale Malva: “E’ come sempre nello spirito del nostro Club coniugare cultura e impegno sociale”. A sancire il legame tra Napoli e Sorrento, tema portante della riuscita serata, due ospiti inviati dal Rotary Club Sorrento, nella persona del Presidente, il dottor Francesco Palagiano, farmacista: la danzatrice classica Floriana Cafiero, per trent’anni ballerina solista presso l’Arena di Verona e presso i maggiori teatri lirici italiani ed esteri, oltre che insegnante abilitata e presso l’Accademia di danza di Roma e presso il Teatro alla Scala di Milano, e coreografa di spettacoli di successo, e il medico e giornalista pubblicista Carlo Alfaro, Dirigente Medico presso la Pediatria dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, Consigliere Nazionale della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, SIMA, Responsabile del Settore Medicina e Chirurgia dell’Associazione Scientifica SLAM Corsi e Formazione, oltre che organizzatore e presentatore di eventi culturali, attore e autore.

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