giovedì 13 aprile 2017

Furti a ripetizione sos dei pescatori "Ora telecamere"

Marina d'Equa
A marina di Vico e d'Equa rubati gli attrezzi di lavoro reti, recipienti e frigoriferi

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino

Vico Equense - Da due anni i pescatori delle marine di Vico e d'Equa sono costretti a fare i conti con furti dei loro attrezzi di lavoro. Raid mirati, perché una volta spariscono i recipienti, un’altra i frigoriferi, un’altra ancora tutte le reti. L'ultimo furto di alcune reti è avvenuto pochi giorni fa e l’altra mattina un gruppo di pescatori ha presentato l’ennesima denuncia presso la locale stazione dei carabinieri. La Cooperativa pescatori di Vico Equense, intanto, vuole andare oltre le denunce rivolgendo una richiesta precisa all’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Andrea Buonocore: l’installazione di telecamere. Solo così, secondo i pescatori della Cooperativa, sarebbe possibile trovare una soluzione ponendo fine a tanti furti mirati che rendono più complicato il loro lavoro. In un comunicato ricordano che la pesca, per tradizione, è una delle attività caratteristiche di Vico Equense e, quindi, questo comparto produttivo merita deve essere tutelato in maniera più efficace. Le recenti iniziative culturali sulla riscoperta delle tradizioni locali della pesca, registrate nella cittadina costiera, vanno sicuramente apprezzate, ma è giusto intervenire con l’attivazione di un sistema di videosorveglianza per rendere più sicura la zona del borgo dei pescatori e scoraggiare i furti dei materiali per la pesca.
 
Il presidente della Cooperativa, Michele Arpino, ricorda che qualche anno fa una telecamera fu già installata alla marina d'Equa, ma rimossa per l’esecuzione di lavori da parte dell'amministrazione comunale con la promessa che sarebbe stata ripristinata dopo la chiusura del cantiere. Intanto, la richiesta di installare un sistema di videosorveglianza nell’area dello porto cittadino viene considerata dai pescatori come l’unica alternativa per mettere la parola fine ai furti delle loro attrezzature di lavoro. Infatti, dopo le varie denunce sporte negli ultimi due anni, non c’è stata nessuna svolta positiva nelle indagini condotte dagli inquirenti. Potrebbe avere lo stesso esito la denuncia presentata l’altra mattina da un gruppo di pescatori locali dopo il furto di alcune reti nello scorso fine settimana. Nell’area portuale dove operano con le loro attrezzature i pescatori, tra la scarsa illuminazione e la mancanza di un sistema di video sorveglianza, i ladri riescono agevolmente a perpetrare i furti senza essere scoperti. Una ”piaga” per i pescatori che li chiamano “furti di routine” di cui, tra l’altro, non riescono a spiegare la motivazione perché nessuno degli addetti ai lavori ha subito minacce o intimidazioni da parte di malintenzionati. Comunque, dopo il continuo allarme sollevato con le denunce all’autorità giudiziaria sulla sicurezza nella zona, l’ultimo furto della scorsa settimana alla marina di Vico, ha fatto scattare l'allarme con la richiesta di installare un sistema di videosorveglianza per tenere sotto costante monitoraggio l’area in cui operano i pescatori locali. Questa volta Il grido d’allarme della locale cooperativa Pescatori, è finalizzato a lavorare con maggiore serenità, allontanando il rischio di furti a catena delle attrezzature, mira a coinvolgere anche l’amministrazione comunale della cittadina costiera.

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