venerdì 21 aprile 2017

Eav, più corse nei ponti ma lunedì è sciopero

25 aprile e Primo maggio ma l'Orsa conferma: il 24 sarà sciopero 

Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino 

Un nuovo sciopero il 24 aprile, le corse del 25 aprile e del 1 maggio da definire, una nuova vertenza sulla riorganizzazione dei turni del personale in arrivo: in Circumvesuviana la battaglia sui treni straordinari a Pasqua è appena finita, ma le polemiche non si sono ancora fermate. Azienda e sindacati si confrontano ancora, tra tentativi di riaprire il dialogo e posizioni ancora distanti, m un clima reso sempre teso da un servizio che stenta a decollare, con ritardi, guasti ai treni ed episodi di violenza sulle linee. Ma anche il fronte sindacale è spaccato: il segretario generale della Cgil Trasporti in Campania, Natale Colombo, ha scritto a Cisl, Uil, Ugl e Cisal per comunicare «l'interruzione delle relazioni sindacali», facendo riferimento proprio alle divisioni emerse su Anm ed Eav. Tutte le sigle, però, hanno chiesto un incontro ai vertici dell'Eav per discutere del servizio da offrire agli utenti il 25 aprile e il 1 maggio. Le parti si vedranno oggi pomeriggio, anche se il giorno della Liberazione e quello della festa dei lavoratori solitamente sulla linea Napoli - Sorrento vengono già garantite più corse, per fronteggiare l'assalto di turisti e visitatori. L'anno scorso furono quattro: due di mattino e due di pomeriggio. Stavolta si cercherà di assicurare qualche treno m più, compatibilmente con lo stato di salute del materiale rotabile.


«È importante che si torni alla concertazione, occorre ripristinare le corrette relazioni sindacali. Apriamo una discussione per aumentare l'offerta di servizio del 25 aprile e 1 maggio ed evitare gli equivoci della domenica di pasqua, quando, se la questione fosse stata affrontata con tempi diversi, si poteva arrivare ad un accordo migliore», dice Luciano Graziano della Cisal. Segnali di distensione accompagnati però da critiche al presidente Eav Umberto De Gregorio, affidate a un comunicato siglato da Cisl, Uil, Ugl e Cisal ma non dalla Cgil. Dal canto suo. De Gregorio coglie il lato positivo della proposta: «Registro con favore la richiesta di incontro dei sindacati. Nessuno ha mai voluto cancellare il dialogo: il confronto resta importante per la nostra azienda, anche per programmare il futuro». Prima delle feste, però, ai pendolari della Circumvesuviana toccherà fare i conti con un'altra giornata di disagi: l'Orsa, infatti, ha proclamato uno sciopero di 4 ore, dalle 17.40 alle 21. 40, lunedì 24 aprile per protestare, si legge in una nota del sindacato, «contro la dirigenza dell'Eav che non intende mantenere le normali relazioni industriali nei confronti delle organizzazioni sindacali, così come non intende mantenere una giusta politica nella gestione e nell'organizzazione del personale, ricorrendo sempre più ad atti unilaterali». Nei mesi passati, infatti, ñ 'è stata la riorganizzazione di alcuni uffici tramite ordini di servizio e non attraverso gli incontri con i sindacati. Quanto al piano per il 25 aprile e il 1 maggio, Luca Del Prete dell'Orsa commenta: «Da anni vengono effettuate corse speciali. All'Eav chiediamo il rispetto delle promesse sui nuovi treni, per garantire un servizio migliore, invece di chiedere ancora sacrifici ai lavoratori». Il riferimento è ad un altro tavolo che si è aperto ieri pomeriggio sulla ridefìnizione dei turni del perso naie. Si tratta di una ristrutturazione che dovrebbe far risparmiare all'azienda 5 milioni di euro. Eav chiede maggiore flessibilità ai dipendenti, ma i sindacati rispondono: «Bisogna ragionare sul rilancio generale, non colpire sempre noi». Insomma, un altro fronte caldo. Intanto, Francesco Emilio Borrelli dei Verdi pizzica De Gregorio, che proprio al Mattino aveva rivendicato la sua vicinanza al Pd: «Lo sosteniamo, ma deve evitare cadute distile rivendicando, impropriamente, la sua appartenenza politica». Il deputato democratico Massimiliano Manfredi, invece, lo difende: «Ha trovato un'azienda fallita sotto l'aspetto finanziario e soprattutto morale. Nonostante ancora oggi vi siano dei problemi la situazione sta lentamente ma progressivamente cambiando in meglio».

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