mercoledì 25 gennaio 2017

"Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei"

Santa Maria del Castello
Il Mibact per il Mezzogiorno. 5,6 milioni di euro per 19 progetti culturali al Sud

Vico Equense - È stata pubblicata il 20 gennaio scorso la graduatoria concernente, l’avviso pubblico «Progettazione per la Cultura», misura promossa dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con l'Associazione nazionale dei Comuni italiani, che ha messo a disposizione 5,6 milioni di euro per il finanziamento di attività riguardanti la definizione di progetti territoriali integrati di valorizzazione dei beni culturali, con l'obiettivo di favorire l'innalzamento della qualità della progettazione dei Comuni, migliorando le condizioni di offerta e fruizione del patrimonio culturale. Potevano partecipare all'avviso Comuni singoli o aggregazioni, aventi un bacino minimo di 150mila, appartenenti alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia. Il Comune di Vico Equense ha partecipato come capofila con "Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei", classificandosi al 18 posto fra i 59 presentati (dei quali solo 19 ammessi). Il progetto ha visto insieme 17 Comuni, e include Castellammare di Stabia, la Penisola sorrentina, Costiera amalfitana fino a Positano e le isole di Capri e Ischia, denominati come “ATS Terra Protetta”. Il progetto si dispiega in ambiti territoriali caratterizzati da una precisa identità storico-culturale lungo tre direttrici: Il sentiero degli Dei (dai Monti Lattari lungo la costiera Amalfitano-Sorrentina toccando le isole di capri e Ischia, dal monte Solaro e quello Epomeo). Il sentiero della Dea Minerva (percorso pedemontano della Penisola sorrentina fino al tempio in Massa Lubrense. Il cammino dell’Arcangelo – la via Micaelica, (per il culto diffuso dell’Arcangelo Michele). L’area d’intervento è già a forte attrattività turistica, oggi in competizione, però, con i principali poli mondiali turistici, in cui la componente culturale, ora non adeguatamente valorizzata, può significare e costituire la vera differenza e comportare così benefici diffusi alla comunità sia locale che regionale. La città di Vico Equense non rinuncia alle bellezze del suo territorio, alle sue mulattiere e alla sua natura, valorizzando al massimo le sue risorse con politiche adeguate e che tengano conto dei bisogni dei cittadini nonché della folla di turisti che ogni anno invade la città per scoprire tradizioni, modi e stili di vita che altrove ci invidiano.

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