Vico Equense - Era rimasto intrappolato con la sua autovettura nella neve mentre saliva la strada privata di Quisisana, insieme a tutta la sua famiglia, a circa 1 km. dal Piazzale dei Capi. E’ stato soccorso e messo in salvo con tutti i componenti della famiglia dal pronto intervento della Polizia Municipale di Vico Equense e dall’Associazione Volontari del Faito. L’allarme era stato lanciato verso le ore 17.00 di domenica quando è giunta una telefonata alla centrale operativa della Polizia Municipale di Vico Equense, nella quale si segnalava un’auto in difficoltà lungo la strada privata che da Castellammare giunge sul Faito. Sul Faito era già presente una pattuglia della Polizia Municipale formata dai Sovrintendenti Cilento Pasquale e Crotti Maurizio, i quali, considerati i lunghi tempi di intervento dei Vigili del Fuoco, su disposizioni del Comandante De Martino Ferdinando, si incamminavano a piedi dal piazzale dei Capi lungo la strada privata, per raggiungere il veicolo e rendersi conto delle condizioni degli occupanti e delle difficoltà segnalate.
Tra l’altro la strada privata è interdetta alla circolazione, non era stata oggetto dell’attività degli spazzaneve del Comune di Vico Equense e quindi impraticabile per l’enorme quantità di neve accumulatasi. L’autovettura è stata raggiunta a circa 800 metri dal piazzale dei capi completamente bloccata dalla neve. Gli occupanti sono stati fatti scendere ed accompagnati a piedi verso il bar dagli uomini della Municipale per essere assistiti. Nel frattempo sopraggiungeva un veicolo di soccorso dell’AVF con il Comandante De Martino, che unitamente alla pattuglia già presente, si riportavano verso la vettura bloccata, che veniva poi agganciata e trainata verso il piazzale dei Capi. Le operazioni di soccorso sono durate circa due ore, sia per l’impraticabilità dei luoghi, che anche e soprattutto a causa della grande quantità di neve presente lungo il tratto della strada privata di Quisisana, tanto che anche il mezzo di soccorso ha trovato difficoltà nelle manovre di aggancio e traino. La positiva e celere conclusione della terribile avventura vissuta dagli occupanti dell’autovettura – sottolinea il Comandante De Martino - si deve allo spirito di iniziativa degli Agenti già presenti sul Faito e all’immediata attivazione della procedura di soccorso, scattate nel momento in cui ci si è resi conto dei lunghi tempi di intervento degli altri organi di soccorso allertati e nonostante l’evento si fosse verificato fuori del territorio di competenza.
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