lunedì 26 dicembre 2016

Tafazzismo PD all'opera…

Vico Equense - Il complesso di superiorità in cui vive una parte della sinistra, “quelli che sono sempre rimasti nello stesso campo…”, è irritante, autoreferenziale e alla fine anche autolesionista, perché poi si finisce per chiudersi in una nicchia. Per chi amministra, la purezza è un lusso che non ci si può permettere. Con la purezza incontaminata della propria idea difficilmente si risolvono i problemi concreti, difficilmente s’incide sulla realtà, riformandola e cambiando le cose. Se si vogliono davvero modificare le cose, si deve avere il coraggio di sporcarsi le mani… In tanti hanno (davvero) compreso che occorre abbandonare il ruolo di testimonianza della propria identità per scendere nella realtà, governarla e riformarla. Smettere di testimoniare e cominciare a governare. Smettere di restare puri e cominciare a cambiare le cose risolvendo i problemi dei cittadini. Perché in democrazia si rimane puri solo nella sconfitta. I “puristi”, è risaputo, vedono il male ovunque. Preferisco, anche se il mio punto di vista non interessa a nessuno, in particolare ai "puristi", un partito riformista che ha deciso di sporcarsi le mani per venire incontro alle esigenze dettate dalla realtà, che rimanere arroccato nella confortante nicchia della propria pura identità senza che la realtà venga modificata di una virgola...

1 commento:

Marco Vanacore ha detto...

Quindi è lecito che il PD, partito nazionale di centrosinistra, appoggi qui a Vico una maggioranza di centro-destra? Ricordando che Andrea Buonocore è stato il candidato sindaco poi eletto della maggioranza uscente di centro-destra e che attualmente presenta al suo interno ancora molti tratti indelebili di centro-destra, io penso che arrivando a questo punto le mani si sporchino talmente tanto da non riuscire a ripulirle più. Con le mani sporche, anche la faccia rimane sporca. Sarò pure giovane, ma ho imparato bene che un partito deve avere un minimo di dignità, quella dignità che non porterebbe mai il PD ad appoggiare il centrodestra