 |
| Ospedale di Sorrento |
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Decisiva, nell'ospedale dei silenzi e dell'imbarazzo sarà l'autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore. Nel frattempo l'inchiesta sulla morte di Immacolata Spano, l'88enne deceduta nell'ospedale di Sorrento dopo essere caduta da una barella, vive una prima importantissima svolta; il tecnico che avrebbe dovuto sottoporre l'anziana a radiografia addominale è indagato. A vagliare la sua posizione saranno pm e carabinieri che, oltre ad aver sequestrato la documentazione sanitaria e assunto informazioni dal personale dell'ospedale, hanno sequestrato la barella sulla quale la donna era stata trasportata dal pronto soccorso alla divisione di Radiologia. Tutto, comunque, ruota intorno all'autopsia. Oggi alle 12.30 il sostituto procuratore Mariangela Magariello, titolare dell'indagine, dovrebbe conferire a un medico legale l'incarico di analizzare la salma di Immacolata Spano. L'esame sarà decisivo innanzitutto per formulare un'ipotesi di reato: se l'esperto nominato dalla Procura dovesse accertare una rapporto di causa-effetto tra la caduta dell'anziana dalla barella e il decesso, per il tecnico radiologo indagato scatterebbe l'accusa di omicidio colposo.
Altrettanto importanti saranno i risultati degli accertamenti condotti sulla barella, da ieri sotto sequestro e custodita in una stanza dell'ospedale. Su questo fronte le prime indagini sembrano aver chiarito due aspetti. In primo luogo, la lettiga sulla quale Immacolata Spano è stata trasportata in Radiologia è la stessa sulla quale la donna era stata adagiata al momento del ricovero nel pronto soccorso. Così come appare certo che le sponde metalliche di protezione della barella fossero abbassate, il che avrebbe favorito la caduta dell'anziana. Quello che resta da chiarire è il motivo. Al momento l'ipotesi al vaglio degli investigatori è che Immacolata Spano sia stata trasportata dal pronto soccorso a Radiologia sulla barella con le sponde metalliche regolarmente alzate. Queste ultime, però, potrebbero essere state abbassate pochi istanti prima che 1 '88enne venisse sottoposta a radiografia addominale e in quel breve lasso di tempo si sarebbe verificata la tragedia. Non si esclude, comunque, che possa essere stata la stessa anziana ad abbassare inavvertitamente le sponde. Anche su questo si concentreranno i carabinieri della compagnia di Sorrento che, agli ordini del capitano Marco La Rovere, hanno già effettuato un sopralluogo in ospedale, acquisito sommarie informazioni dal personale, sequestrato la documentazione sanitaria relativa a Immacolata Spano e realizzato un dettagliatissimo report fotografico. Elementi importanti che, confrontati con i risultati dell'autopsia e delle verifiche sulla barella, potrebbero aiutare la magistratura a far luce su questo (presunto) caso di malasanità. E i medici? Al momento nessun dottore risulta iscritto nel registro degli indagati. Stesso discorso per infermieri e operatori socio-sanitari. Ciò non toglie che l'inchiesta interna promossa dall'Asl Napoli 3 Sud proceda parallelamente a quella avviata dalla magistratura: nel caso in cui dovesse essere accertata la responsabilità di qualche dipendente, l’ azienda ha già fatto sapere di voler prendere provvedimenti durissimi. Incluso il licenziamento.
Nessun commento:
Posta un commento