lunedì 17 ottobre 2016

Migliore rilancia le ragioni del sì «Stabilità nel Pd»

Gennaro Migliore
Verso il referendum 

Fonte: Francesco Fusco da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - «Nel Pd stabiese è auspicabile un confronto congressuale per dare stabilità agli organismi di partito, che in questo momento sono rappresentanti dalla segreteria provinciale e regionale». Lo ha affermato Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia del governo Renzi, durante il convegno sul referendum costituzionale svoltosi ieri mattina all'hotel Miramare. Oltre ad illustrare le ragioni del Sì, l'esponente dei democrat è intervenuto anche sulle questioni stabiesi, in vista del congresso cittadino previsto il 19 e 20 novembre prossimi. «All'inizio di quest'anno - ha continuato - mi è stato assegnato il compito di «facilitare» il percorso del Pd stabiese fino allo svolgimento delle elezioni amministrative, suggellato per fortuna dalla vittoria del nostro schieramento guidato dal sindaco Antonio Pannullo. Adesso è arrivato il momento di ridare stabilità al partito, con l'elezione di un nuovo segretario e di un organigramma dirigenziale che possano coordinare le operazioni a sostegno del governo cittadino». In lizza per la segreteria dovrebbero esserci Giuseppe Giordano (del gruppo Officina Democratica) e Michele Cascone (vicino al sindaco Pannullo e al capogruppo consiliare Francesco levino).
 
Migliore ha poi illustrato le ragioni del si al referendum costituzionale, che si terrà il 4 dicembre. «Abbiamo bisogno di un'Italia che funzioni meglio - ha affermato - e ciò può avvenire soltanto attraverso un processo legislativo sottratto averi e propri blocchi prodotti dal sistema bicamerale. Con la riforma costituzionale potremmo risparmiare risorse economiche riducendo il numero dei senatori, abolendo enti inutili come il Cnel e i rimborsi ai gruppi regionali, unificando la retribuzione dei consiglieri regionali e quella del sindaco del Comune capo luogo, separando le competenze tra Stato e Regioni, In questo modo - ha concluso - potremo rendere il nostro Paese più efficiente anche in ambito internazionale». All'incontro di ieri mattina hanno partecipato anche Assunta Tartaglio ne (segretario regionale Pd), Ernesto Carbone (membro della segreteria nazionale del partito), il sindaco Antonio Pannullo e Vincenzo Ercolano (coordinatore del comitato Basta un Sì Stabia). «A Castellammare siamo il partito di maggioranza - ha commentato la Tartaglione - e c'è bisogno di un Pd operativo e stabile. Per questo motivo auspichiamo che la prossima fase congressuale possa svolgersi in piena serenità, all'insegna del confronto democratico». Intanto nei prossimi giorni si mobiliteranno anche i sostenitori del no cittadini. A partire dal Movimento 5 Stelle, che ha già annunciato varie iniziative pubbliche attraverso il capogruppo consiliare Vincenzo Amato e la consigliera Mara Murino. Tra tutte, una pedalata lungo le strade della città prevista domenica 30 ottobre. Hanno annunciato il no anche i componenti del gruppo «Don't give up, Ecologisti e Civici stabiesi». «Non possiamo accettare - affermano - stravolgimenti alla Carta Costituzionale».

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