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| Marina d'Aequa |
Vico Equense - Confermato il sequestro del Resort "Sireneo", il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di annullamento del provvedimento per la struttura, di proprietà della famiglia del Consigliere regionale Flora Beneduce, e del marito, sequestrata lo scorso mese di settembre. Si tratta di un'area di circa 12mila metri quadrati sulla quale sarebbero stati commessi abusi edilizi. Il provvedimento, firmato dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, s'inquadra nell'inchiesta su presunti reati edili commessi nella struttura ricettiva di Marina d'Aequa. “Quella struttura – ha commentato Flora Beneduce - che si sforza di valorizzare il sistema turistico del territorio dando lavoro a decine di persone, è il risultato di un recupero e di un risanamento igienico di una vecchia fatiscente casa colonica, risalente al secolo scorso. Non vi è dunque stata alcuna speculazione, ma solo attività di recupero e valorizzazione di alcuni locali regolarmente autorizzate da permessi richiesti dai coloni oltre dieci anni fa e rilasciati dalle autorità competenti, col vaglio positivo del Tribunale Amministrativo Regionale”.
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