venerdì 14 ottobre 2016

Gli esperti concordano: sempre olio extravergine di oliva, anche per friggere

Michele Cuomo
Vico Equense - Scegliamo l'olio extravergine di oliva per scelta consapevole e matura, la migliore possibile. Concordano gli esperti a confronto al Cerasé di Vico Equense, sui benefici e la controindicazione degli olii alimentari, nel secondo incontro della rassegna "Salute, alimentazione, bellezza: tutto quello che molti non sanno". La tavola rotonda, moderata da Teresa Lucianelli, è stata incentrata soprattutto sul ruolo dell'olio extravergine di oliva: benefici del prezioso prodotto di cui la Campania è ricca. "Squalene, vitamina e, c, polifenoli ed acido oleico sono solo alcuni dei principali componenti di un sano condimento. Conosciuto anche come l’oro giallo dai Fenici, l’olio di oliva ha una notevole digeribilità e può e dovrebbe essere usato anche per friggere" - afferma Maurizio Fraticelli, esperto in Alimentazione. "I grassi devono rappresentare una parte della nostra nutrizione quotidiana, l’eccessivo consumo è fortemente dannoso per l’organismo, giacché determina un innalzamento del colesterolo totale, del colesterolo LDL, infarcimento adiposo del fegato con steatosi aprendo la via a ben altre più gravi e profonde patologie - aggiunge - Tra olio e burro, meglio l'olio extravergine di oliva. Tra burro e margarina, meglio il burro: la margarina può contenere oli trans, dannosi per l’organismo, determinando tra l’altro riduzione delle difese immunitarie. I mix di oli vegetali, contenenti l’olio di palma, arrecano danni all’uomo ed anche all’ambiente con alterazione della biodiversità a causa del massivo disboscamento." All’incontro ha partecipato, anche, il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, che ha rilevato l’importanza di scegliere olio extravergine d'oliva sempre di qualità e di provenienza garantita. Il primo cittadino, tra l'altro, ha pure ricordato le genuine ricchezze agroalimentari autoctone dei Colli Vicani e si è soffermato sull'importanza di adeguati sostegni a favore soprattutto dei piccoli produttori, sottolineando la qualità e la salubrità delle loro offerte che meritano sicuramente una maggiore e più che giusta valorizzazione anche in un'ottica di consumo a chilometro zero. Buonocore ha altresì sollevato il problema della necessità di una corretta informazione mirata all'educazione alimentare della popolazione e delle attività ristorative che vanno sollecitate al consumo dei genuini prodotti locali freschi, in una logica di salute, alimentazione, turismo e territorio.


A conclusione dell'applaudito incontro, si è svolta un’apprezzata degustazione di genuine specialità campane di alta qualità, a cura del patron di Cerasé Michele Cuomo, presidente di "Pizza a Vico" e pluripremiato chef pizzaiolo mondiale, con il contributo anche delle aziende Monte della Torre, con il suo internazionalmente rinomato olio; "Mara Savoia", con una variegata offerta di pregiati prodotti caseari; degli agricoltori di Campagna Amica Napoli presenti all'evento con la Falanghina spumantizzata Sannino e con le caratteristiche e molto salutari mele annurche e del vicano "Nonno Luigino" che ha fornito le melanzane, peperoni e patate dei colli vicani, tra gli ingredienti delle gustose pizze a metro servite ai partecipanti. La rassegna itinerante, come ha spiegato Teresa Lucianelli, "toccherà varie località della Campania per insegnare a tutelare il proprio benessere nel rispetto del gusto e per individuare i cibi a rischio grazie ad informazioni e consigli forniti da esperti e per promuovere genuinità, tipicità ed eccellenze della nostra regione, con attenzione al cibo quotidiano che può essere ''apportatore di salute ma anche causa di patologie''. La serie di eventi è giunta a Vico Equense dopo l'applaudito esordio a La Marinella di Positano che ha conseguito un ampio successo di critica, oltre che di pubblico.

Nessun commento: