sabato 17 settembre 2016

Salute del mare e reti fognarie, chiesto il finanziamento della progettazione d’impianti per il trattamento delle acque di prima pioggia

40 milioni per grandi opere: la Regione Campania chiede a tutti i Comuni di presentare i progetti per accedere ai finanziamenti. Vico Equense propone i suoi interventi 

Vico Equense - La Regione Campania ha messo a disposizione circa 40 milioni di euro, chiedendo a tutti Comuni la possibilità di proporre progetti per far si di anticipare l’attività di progettazione per gli enti locali. Il Fondo di Rotazione per la Progettazione degli Enti Locali, nell’ambito del Programma di Azione e Coesione – Programma operativo complementare 2014/2020 Regione Campania, ha previsto lo stanziamento di tali risorse economiche. La Giunta Comunale del Sindaco Andrea Buonocore, lo scorso 13 settembre ha deciso di partecipare al bando regionale. Le opere che sono state prese in considerazione riguardano la Marina di Vico e di Seiano. Assicurando un restyling dei borghi marinari e un miglioramento della mobilità sostenibile. Tra gli interventi anche la realizzazione d’impianti per il trattamento delle acque di prima pioggia, con vasche di decantazione e disoleazione, per l’eliminazione delle sostanze nocive legate agli oli esausti e idrocarburi rilasciati dai veicoli, responsabili, ancor di più dei liquami, dell’inquinamento marino. Il tutto in sinergia con il sistema di depurazione in costruzione a Punta Gradelle. Ciò eviterà in occasione degli eventi meteorici lo sversamento incontrollato delle prime acque di piogge che determinano la formazione in mare di chiazze di color scuro. Basta un temporale, infatti, per far sì che il mare diventi marrone.
 
Questo fenomeno, oramai conosciuto, dipende da gravi carenze nella gestione delle acque meteoriche. La pioggia non più assorbita dai terreni, finisce direttamente nei valloni, qui si riunisce a quella raccolta dal sistema fognario delle acque bianche e finisce con il formare un’onda di piena che trascina tutto a mare. Entro il prossimo anno sarà in attività l'atteso impianto di Punta Gradelle, pertanto il problema della separazione della fogna bianca dalla nera e del corretto convogliamento delle acque meteoriche è una priorità oggettiva se vogliamo tutelare il mare e metterci in regola con gli scarichi al fine di poter utilizzare, non appena sarà concluso e reso funzionale, il depuratore. Negli altri Comuni della Penisola sorrentina l’opera di separazione delle acque bianche da quelle nere è molto indietro. L’Amministrazione Comunale di Vico Equense, invece, con un’attività di oltre dieci anni ha recuperato molti dei guasti atavici in tema di separazione delle acque bianche e nere, sia alla fonte (palazzi e condomini privati) sia allo sversamento. Il Comune di Vico Equense è chiamato a ospitare sul suo territorio e in prossimità del suo mare il depuratore (destinato a raccogliere le acque nere dell’intero comprensorio costiero) e prima di dare il via libera al suo funzionamento, con il blocco della condotta, sarà fermo nel richiedere dati certi sulla separazione delle acque da parte degli altri Comuni, perché il vero fattore killer per il funzionamento del depuratore è rappresentato dai potenziali "troppo pieno" generati dalle piogge e immissioni di sovrabbondanti acque bianche nel condotto fognario che perviene all' impianto.

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