venerdì 23 settembre 2016

Dove c’è gusto c’è bellezza, il Sud alla sfida del food

Vittoria Aiello
A Villa Pignatelli quarta tappa con Angela Frenda, Alessandra Rubino, Paolo Scudieri e Maurizio de Giovanni. Tre i top chef: Niko Romito, Vittoria Aiello ed Ernesto Iaccarino 

Fonte: Gimmo Cuomo da Il Corriere del Mezzogiorno 

E’ arrivato il giorno dell’incontro virtuoso tra «enogastronomia e turismo». Al binomio attuale e vincente è dedicato il quarto appuntamento di «Casa Corriere», ospitato stavolta da Villa Pignatelli, trasformata per un pomeriggio in luogo di discussione e confronto come è già accaduto, e come ancora accadrà fino a novembre, in altri siti storici o artistici di Napoli. L’intento del Corriere del Mezzogiorno , in occasione del centoquarantesimo anniversario della fondazione del Corriere della Sera è trasferire, non solo idealmente, la redazione, avvicinandola ai lettori, in luoghi simbolo dell’identità cittadina e dare spazio alla «libertà delle idee». La manifestazione, intitolata «Il gusto dell’economia, il gusto della bellezza», inizierà alle 17. Si entrerà subito in medias res , con l’approfondimento dell’estetica del cibo. L’occasione è fornita dalla presentazione in anteprima nazionale dell’ultimo volume di Angela Frenda, food editor del Corriere della Sera .«La cucina felice », questo il titolo del libro edito da Rizzoli, già disponibile nelle edicole con il quotidiano e nelle librerie, rappresenta un invito alla conciliazione tra le esigenze del palato e quelle dietetiche. Le ricette raccontate dall’autrice riguardano appunto piatti felici, che consentono di mangiare bene senza appesantimenti inutili: piatti belli e buoni per la soddisfazione degli occhi e del palato. Angela Frenda ne discuterà con il direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo d’Errico e con Marco Demarco, che ha guidato il giornale per 17 anni.

La conversazione sarà intervallata dalla lettura di brani tratti dal libro e affidati alla voce dell’attrice Valentina Curatoli. Alle 18 cambio di scena, anche se, in realtà, a mutare sarà solo la prospettiva. Sul palco resteranno Frenda, stavolta in qualità di moderatrice, e d’Errico, in veste di padrone di «CasaCorriere». La discussione si sposterà sugli aspetti economici del food, e, in particolare, sulle sinergie sempre più profonde tra il mondo dell’enogastronomia e il turismo. Dopo i saluti della direttrice del direttore del Polo Museale Campania Anna Imponente, interverranno tre protagonisti di primissimo piano della ristorazione nazionale, vale a dire Vittoria Aiello cofondatrice con Gennaro Esposito della Torre del Saracino di Vico Equense, Niko Romito di Casadonna-Ristorante Reale di Castel di Sangro, unico locale con tre stelle Michelin a Sud di Roma, ed Ernesto Iaccarino che guida la brigata di cucina del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi, fondato dai suoi genitori Livia e Alfonso. Le loro testimonianze si intrecceranno con quelle di due imprenditori del food: Paolo Scudieri, che dopo aver contribuito al recupero di un’area degradata di Napoli con il megastore «Eccellenze Campane» si appresta allo sbarco a Londra e a Milano; con lui anche Alessandra Rubino, amministratore delegato di Kimbo e la direttrice di Villa Pignatelli Denise Maria Pagano. Come è già avvenuto nella altre tappe di «CasaCorriere» la conclusione toccherà allo scrittore Maurizio de Giovanni. Finale musicale con le tammorre di Romeo Barbaro. Anche in questa circostanza collaboreranno alla riuscita dell’evento i volontari del Fondo italiano ambiente.

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