giovedì 25 agosto 2016

Terremoto. Un euro per ogni piatto di Amatriciana, ristoratori solidali

Vico Equense - Amatrice, città dei cuochi per lo Stato Pontificio, patria del celebre piatto dell'Amatriciana. Una ricetta dalle origini contadine a base di guanciale amatriciano e formaggio pecorino. Identificato come primo piatto tipico anche della cucina romana e fra i piatti italiani più conosciuti e cucinati in assoluto, gli spaghetti all’Amatriciana saranno preparati in tutta Italia per una singolare catena di solidarietà gastronomica. Su Facebook è stata lanciata un’iniziativa particolare di raccolta fondi e un appello ai ristoratori. Paolo Campana, grafico e food blogger ha lanciato la proposta di devolvere un euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato. La proposta ha sollevato qualche perplessità ma ha trovato l'adesione di numerosi ristoratori. Ogni gestore di un ristorante che vuole essere solidale deve chiedere ai clienti che ordinano la pasta all’amatriciana un euro in più e donarne a loro volta un altro per ogni piatto servito, facendo poi un versamento alla Croce Rossa Italiana. Anche Vico Equense, attraverso l’Associazione dei commercianti (Acove), si è mobilitata per sostenere la raccolta fondi a favore dei paesi colpiti dal terremoto. Per il momento sette attività ristorative (Wembley, Gran Caffè Zerilli, Cerasé, Torre Ferano, Terra mia, dal Patriarca e Pizza a Metro) hanno dato la loro disponibilità all’iniziativa.

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