venerdì 24 giugno 2016

Il mare è tornato blu Via libera dell`Arpac

Vico Equense 
Risultati positivi per la balneabilità. Resta sotto osservazione il tratto di Sant'Agnello 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Penisola sorrentina - Il mare della penisola sorrentina è completamente balneabile. I dati diffusi dall'Arpac fanno tirare un sospiro di sollievo a imprenditori balneari, sindaci e bagnanti dopo l'incredibile colata di melma apparsa domenica scorsa nel golfo del Purgatorio di Meta. Tutti promossi, senza esitazioni. L'unico caso che resta sotto osservazione è quello di Sant'Agnello. Nell'area di Punta San Francesco, a ridosso della scogliera del Parco dei Principi, in uno dei due prelievi effettuati martedì scorso, gli enterococchi intestinali hanno superato il valore massimo di oltre il doppio. Ecco perché, solo per questo punto, gli esperti dell'agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania sconsigliano apertamente la balneazione. Anche se l'unico che può decretare l'eventuale stop ai tuffi con un'ordinanza è il sindaco di Sant'Agnello Piergiorgio Sagristani. L'acqua, nell'area "incriminata", rimane comunque di qualità sufficiente. Non c'è dubbio: si temeva il peggio. Perché la macchia marrone a Meta e l'allarme della nafta sversata nel porticciolo di Piano di Sorrento con l'sos lanciato dal Wwf avevano fatto presagire una mazzata imminente per le analisi dell'Arpac. Ma tutto è filato via liscio. Tutte le città della penisola sorrentina sono uscite indenni dalle verifiche. A cominciare ovviamente da Massa Lubrense, realtà che può vantare da nove anni consecutivi il riconoscimento dell'ambita Bandiera blu, è al top e mai bocciata in questo scorcio di estate.
 
Va meglio anche Sorrento dove ancora una volta il borgo di Marina Grande: nonostante il divieto imposto al sindaco Giuseppe Cuomo dalla giunta regionale un paio di mesi fa (sulla scorta dei dati 2015), si tende a un miglioramento. A Sant'Agnello, eccetto l'esame dello specchio d'acqua di Punta San Francesco, zero preoccupazioni. Come a Piano di Sorrento e Meta. In partìcolare, proprio al Purgatorio dove spuntò la chiazza color fango - l'Arpac ha rilevato percentuali di batteri ben al di sotto della media. Chiude la tornata di verifiche anti-inquinamento Vico Equense, dove gli esperti dell'agenzia hanno attestato una minima percentuale di enterococchi intestinali ed escherichia coli. Ma nessuno sia chiaro si culla sugli allori. D'accordo con Gori, i Comuni stanno procedendo alle ispezioni delle condutture di strutture private e condomini. L'obiettivo è imporre l'immediata separazione delle acque bianche e nere. Ovviamente, a ciò dovrà essere accompagnata un'ampia e capillare attività di monitoraggio e rilancio dei valloni. Si tratta di un progetto ambizioso, su cui proprio l'altro giorno è intervenuto il nuovo sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino che vista l'emergenza degli sversamenti a stretto giro conferirà una delega al mare a un proprio assessore.

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