martedì 26 aprile 2016

Tunnel di Santa Maria di Pozzano, il sindaco diffida l’Anas

Benedetto Migliaccio
Vico Equense - Presa di posizione del Sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, sull'inquinamento dell'aria e del suolo prodotto dagli scarichi del tunnel di Santa Maria di Pozzano. In una lettera inviata all’Anas, il primo cittadino diffida la società ad astenersi immediatamente dalle attività d’immissione fumi in atmosfera presuntivamente pericolose e inquinanti riscontrate in sito, e in specie dall’ immissione in atmosfera di fumi di scarico in concentrazione tale da essere dannosa per l’ ambiente. Per evitare effetti e ripercussioni a catena, s’invita peraltro l’ANAS a prendere immediati contatti con l’ Amministrazione Comunale per disciplinare i flussi veicolari al fine di scongiurare che l’ istituzione di ZTL al Centro Antico o soluzioni consimili determinino conseguenze pesantissime sulla circolazione veicolare anche per gli altri Comuni della penisola sorrentina. I provvedimenti definitivi saranno adottati, a tutela della salute dei cittadini e della salubrità dell’ ambiente, non appena arriveranno i rilievi tecnici da parte di ARPAC Campania. L'allarme è stato lanciato nei giorni scorsi in seguito ad un sopralluogo effettuato nei pressi del camino di espulsione aria del tunnel da un agronomo della Sma Campania, partecipata regionale, insieme al comandante della polizia municipale di Vico Equense, Ferdinando De Martino. “L’area controllata – si legge nella relazione - infatti manifesta alla vista un fenomeno di desertificazione con la morte anche delle erbe infestanti. Le piante presentano, in generale, annerimenti diffusi non dovuti ad agenti biotici ma al deposito dei gas di scarico provenienti dal collettore. In particolare l’annerimento ha causato danni irreversibili alle piante di lentisco procurandone la morte. Le piante di olivo e carrubo totalmente annerite hanno difficoltà nel foto-sintetizzare e a causa del forte stress da inquinamento ricacciano germogli freschi e verdi che in breve tempo anneriscono anch’essi e muoiono. Si chiede quindi di intervenire per evitare la morte della macchia mediterranea.” La zona interessata ha un'estensione di circa 250 metri quadrati e si trova in prossimità di un noto stabilimento balneare lungo la statale sorrentina.

“L’ Amministrazione comunale – spiega il Sindaco Migliaccio - attenderà comunque il sopralluogo ARPAC e le relative risultanze prima di adottare provvedimenti di carattere impositivo. In via del tutto cautelare appare però indispensabile diffidare da subito l’ ANAS all’ immissione in atmosfera di gas inquinanti senza adeguato ed efficace trattamento. Peraltro – continua il Primo cittadino - al tavolo prefettizio grazie alla relazione del Professor Lorenzo Domenichini, consulente del Comune di Vico Equense, è altresì emerso che esiste apposito impianto di lavaggio fumi, previsto progettualmente e installato dall’ ANAS nelle “più aggiornate” nuove Gallerie del Nord Italia, che sembra atto a risolvere il grave problema di desertificazione delle aree di macchia mediterranea riscontrato nel territorio di alta protezione ambientale di Vico Equense”, conclude il Sindaco Migliaccio.

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