Vico Equense - “Questo decreto svilisce il ruolo del medico”. Parliamo del “decreto appropriatezza” (o “decreto Lorenzin”, dal nome del ministro della Salute), in vigore da appena un mese. Questo provvedimento decurta 203 prestazioni dal servizio sanitario mettendo, di fatto, la popolazione nella condizione di non avere assistenza per alcuni esami importanti per la prevenzione di patologie significative. C'è chi si vede negata la ricetta per la risonanza magnetica, chi non può ripetere i tradizionali esami per controllare il colesterolo. Insomma, in una parola il caos. Questa sera ho raccolto lo sfogo lanciato da un medico di base, che opera sul territorio di Vico Equense. I cittadini sono spiazzati, mi spiega, il medico di base è impossibilitato a prescrivere esami e visite diagnostiche, fino ad oggi considerate di routine. Pertanto i cittadini ricorrono al privato, con costi alti per tutelare la propria salute. Ad esempio, mi chiarisce, indagini come tac e risonanze, possono essere prescritte solo in presenza di una malattia già accertata o di un intervento chirurgico o di un trauma subito; nel caso di un sospetto diagnostico l'esame dovrà essere negato e il cittadino se lo dovrà pagare. Analogamente per gli esami di laboratorio, potranno essere prescritti solo in presenza di patologie già accertate.
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