sabato 31 ottobre 2015

Punta Campanella, a rischio rare specie di orchidee

Massa Lubrense - «Quello di Punta Campanella, dal punto di vista botanico, è un habitat unico nel suo genere che si rischia di perdere definitivamente prima ancora che esso sia sufficientemente conosciuto». L'allarme è di Claudio d'Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno che, con altre sei associazioni ha inviato denuncia in Procura e un appello al Ministro Dario Franceschini chiedendo di verificare la legittimità dei lavori in svolgimento nell'area archeologica di Punta Campanella e la loro conformità con le autorizzazioni rilasciate. «Ancora una volta col solito abusato pretesto di abbattere le barriere architettoniche si sta, di fatto, realizzando una strada carrabile, con tonto di sottoservizi (elettricità, acqua, ecc.) ed un lungo muro posto come parapetto (alto fino a 1 m), che conduce (per 3 km) all'estremità dello storico promontorio fino alle Torre del XIV secolo». L'intero promontorio di Punta Campanella riveste un'enorme importanza naturalistica ed è sottoposto a diversi vincoli. Tra le essenze tutelate rientrano a pieno titolo le orchidee spontanee primaverili, che sono state eliminate durante i lavori di restauro poco "conservativo" delle preesistenti murature a secco, avvenuto in località Peracciole, con un progetto che appare sprovvisto di Valutazione d'Incidenza. (Fonte. Il Roma)

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