martedì 27 ottobre 2015

Bonea, rinvenuto un cisternone di età romana

I ruderi tornano alla luce dopo una bonifica dell’area 

Vico Equense - I ruderi di un cisternone di età romana rivestito di coccio pesto. Il ritrovamento è stato fatto dietro la Chiesa parrocchiale di San Giovanni apostolo ed Evangelista a Bonea, dopo un’operazione di manutenzione e pulizia, eseguiti da Don Pasquale Vanacore, delegato ai Beni culturali della Diocesi di Sorrento e Castellammare di Stabia, oltre che parroco della borgata di Bonea. Il sacerdote, dopo il ritrovamento, ha immediatamente informato la funzionaria responsabile di zona dei beni archeologici della Campania, Tommasina Budetta che, già al primo sopralluogo, ha confermato che il muro di cinta arrotondato riportato alla luce, è quello di una cisterna per acqua al borgo, edificata accanto a un’antica villa rustica di produzione di una casa colonica romana, che copriva tuta la fascia pedemontana. “L’ideale – sottolinea l’archeologa Tommasina Budetta – sarebbe mettere a sistema questo nuovo ritrovamento archeologico con i materiali recuperati dagli anni ’80 (come la necropoli vicana di via Nicotera), in un circuito museale integrato. Che comprenda, magari, anche le testimonianze italiche ed etrusche offerte dagli oltre duecento reperti raccolti nell’Antiquarium Aequano, intitolato al poeta latino Silio Italico, riaperto dopo anni di chiusura con un originale criterio espositivo che utilizza anche i vani finestra del piano terra del vecchio Municipio vicano, in centro città, tra vasi attici, ceramiche ioniche, bronzi e buccheri etruschi”, conclude la Budetta.

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