giovedì 22 ottobre 2015

Arriva il poliziotto virtuale fa da guardia alle stazioni

Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino

II presidente del consiglio d'amministrazione dell'Eav, Umberto De Gregorio, la definisce una rivoluzione. Di certo, si tratta di un'offensiva significativa per battere il fenomeno del vandalismo e degli atti di delinquenza sui treni. In Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania, infata, verranno introdotti due nuovi accorgimenti destinati a migliorare i livelli di sicurezza sulle stazioni: la registrazione diretta delle immagini e il poliziotto virtuale. Due nuovi provvedimenti che partiranno a breve e riguarderanno, in prevalenza, le fermate della provincia di Napoli, soprattutto quelle considerate più frequentate, come Pozzuoli e Montesanto (nel caso della Sepsa), Pompei, Ercolano, Sorrento (nel caso della Circum). La registrazione diretta delle immagini consentirà di velocizzare le indagini, in particolare per ciò che riguarda l'individuazione degli autori di atti vandalici o delinquenziali. Allo stato attuale, le immagini delle videocamere installate sulle stazioni e sui treni finiscono su un dvd, che viene acquisito dalle forze dell'ordine ogni volta che c'è bisogno di visionarle per un'indagine. Un procedimento che comporta tempi lunghi e non sempre consente l'identificazione dei responsabili dei reati. Con la registrazione diretta, invece, le immagini riprese dalle telecamere dell'Eav saranno disponibili in un'unica banca dati centralizzata e saranno più facilmente consultabili da polizia e carabinieri.
 
«Con î rappresentanti delle forze dell'ordine stiamo lavorando per aumentare i livelli di sicurezza dei viaggiatori, spesso in balia di teppisti e malviventi. Abbiamo già tenuta una serie di riunioni con loro, per meglio coordinare i controlli», spiega De Gregorio. L'obiettivo è intervenire, oltre che al terminal di Porta Nolana della Circumvesuviana, soprattutto in provincia, dove spesso le stazioni sono abbandonate a se stesse: alcune linee Circum, come la Noia Baiano, la Ottaviano - Samo, la Pompei - Sorrento e la Poggiomarino - Torre Annunziata sono considerate molto pericolose. Ed è proprio sulle stazioni di queste linee, oltre che su quella di Pozzuoli, che verrà sperimentato il Tutor Back (poliziotto virtuale). Se ne occuperà la società Cns (Consorzio nazionale sicurezza). Da una centrale operativa, una guardia giurata controllerà le immagini delle telecamere che sono installate sulle stazioni. Contemporaneamente alle pareti delle stesse stazioni, ben visibile a chiunque le frequenti, c'è un tvmonitor che trasmette l'immagine del vigilante al lavoro: una presenza virtuale, che tuttavia, dovrebbe scoraggiare i malintenzionati. «Riteniamo che l'immagine della guardia giurata abbia un'alta capacità deterrente», spiegano i responsabili della Cns. L'innovazione sulla sicurezza arriva subito dopo una serie di episodi che hanno riguardato atti di delinquenza sui treni e le stazioni. Qualche giorno fa la stessa Eav ha segnalato che nella stazione di Pomigliano d'Arco è rimasto fermo un treno poiché a bordo era presente un uomo, che ha preso uno degli estintori a corredo dei convogli, ha minacciato il personale e cercato di aggredire gli utenti. I carabinieri sono giunti poco dopo sul posto ed hanno fermato l'uomo. Sempre i carabinieri a Torre del Greco hanno denunciato un 17enne, già noto alle forze dell'ordine, per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. D giovane aveva infastidito alcuni passeggeri fumando nella carrozza. A quel punto era intervenuto il capotreno scoprendolo senza biglietto. Dopo che il convoglio aveva raggiunto Torre del Greco, il giovane ha bloccato la porta automatica di un vagone, impedendo al treno di ripartire. Due fatti che danno l'idea dell'elevato rischio sicurezza. L'obiettivo Fermare le violenze dei teppisti e dei gruppi di rapinatori nei terminal non custoditi 3 le aziende Le aziende sono Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania 11 linee: 6 in Circum, 3 in Metrocampania e 2 in Sepsa (Cumana e Circumflegrea) le stazioni 5 stazioni dove sarà sperimentato il poliziotto virtuale. L'Eav la definisce una rivoluzione, un'offensiva per battere il fenomeno del vandalismo e degli atti di delinquenza sui treni. 16 le telecamere Sedici telecamere su ogni treno (12 interne e 4 esterne) Sono invece 42 le stazioni non presidiate, cioè prive di bigliettaio e gestore dove dovrà essere trovata una soluzione per la sicurezza.

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