Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Un faccia a faccia importante per "investire" dell'emergenza anche i rappresentanti parlamentari. E' quello avvenuto l'altra sera tra lavoratori stagionali di Sorrento, sindacati e i senatore Ciro Falanga, esponente di Forza Italia. Nel vertice, le parti sociali hanno nuovamente messo nel mirino le normative previste dalla Naspi che, dal prossimo primo maggio, rischia di mettere sul lastrico 8mila lavoratori della penisola sorrentina. Sì, perché stando a ciò che è stato sancito dal jobs act - che ha previsto l'addio ai vecchi parametri di Aspi e mini Aspi - l'indennità di disoccupazione, per i dipendenti che possono vantare un contratto di 6 mesi, verrà praticamente decurtata. Il sussidio, infatti, sarà concesso solo per 3 mesi. Un cambio di marcia che non è affatto piaciuto al comparto ricettivo. Cosi, mentre va avanti l'attività dell'Osservatorio sul lavoro irregolare della penisola che ha stilato un documento girato anche ai vertici della Regione Campania - in cui viene chiesta l'immediata sospensione della Naspi per rivalutare i criteri di assegnazione dell'indennità di disoccupazione - anche Flaica Cub della penisola, attraverso il segretario provinciale Rosario Fiorentino, ha deciso di accelerare nella rivolta incontrando Falanga.
Il senatore di Forza Italia, stando a ciò che è emerso a margine dell'incontro, ha mostrato attenzione alla vicenda. Stando a ciò che dichiarano i sindacalisti, martedì, Falanga si recherà in commissione lavoro «per poter studiare e depositare agli atti una richiesta che non sia un "pezza" per quest'anno ma che affronti in modo definitivo e giuridicamente valido e corretto l'insieme della vicenda - si legge in una nota di Flaica Cub -. Pur da posizioni diverse e nello spirito di esaminare limpidamente la vicenda la delegazione ha anche comunicato la manifestazione di piazza per il prossimo primo maggio». A Sorrento, infatti, ci saranno una raccolta firme e un presidio «volto a sensibilizzare l'opinione pubblica atteso che alla precarietà economica e sociale delle famiglie si aggiungono un crollo verticale dei consumi proprio durante la bassa stagione e un inasprimento delle lotte e manifestazioni per gli sfratti per morosità che subiranno per non poter pagare il canone di affitto. I Comuni saranno interessati direttamente e coinvolti proprio per i gravi disagi che una parte consistenti di cittadini subiranno». Sia chiaro: sulla Naspi, resta ancora senza risposta l'interrogazione parlamentare presentata da Arturo Scotto, capogruppo alla Camera dei deputati di Sei. Senza dimenticare che il Partito democratico di Sorrento, attraverso il proprio segretario Francesco Mauro, si è attivato con i vertici del Nazareno per avere riscontri sulla possibilità di congelare tutto in attesa di un nuovo "disegno" normativo che possa scongiurare rischi per gli stagionali.
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