martedì 28 aprile 2015

PD Sorrento: Giardini a Montariello, un bluff elettorale non riuscito

di Partito Democratico Sorrento 

Sorrento - Dagli organi di stampa apprendiamo la “soddisfazione” dell’assessore Apreda in merito alla realizzazione dei lavori di riqualificazione dei giardini in viale Montariello. La notizia lascia perplessi: o è infinitamente bassa la considerazione dell’intelligenza dei cittadini residenti o sono cambiati i criteri di valutazione della realtà. Analizziamo i fatti: i lavori sono durati quasi un anno (dal 9 giugno 2014), periodo in cui l’area è stata soggetta ad abbandono anche da parte della stessa ditta appaltatrice, la quale ha lasciato “in deposito” nel giardino un automezzo e la costruzione di supporto ai lavori. Il giardino è stato inaccessibile ai cittadini (oltre che sporco e non curato) nonostante l’assenza di lavori in corso. L’illuminazione è carente, non funzionante e comunque insufficiente. Il verde pubblico non è stato minimamente interessato da alcun intervento, eccetto l’ordinaria manutenzione; la posa del prato (con maggiorazione del costo iniziale) che avverrà a breve non risolverà minimamente il problema se prima non si interviene sul suolo. La parte in cemento non risulta essere stata oggetto di miglioramenti sostanziali.
 
Le giostrine, poggiate precariamente sul terreno, sono al buio e mancano le più basilari attenzioni nei confronti dei bambini. L’insegna installata in stile “Hollywood” appare più uno spreco kitsch che un elemento riqualificante. Tutto ciò è avvenuto nella totale assenza di trasparenza, non risultando alcuna risposta all’interrogazione consiliare del Partito Democratico datata 8 settembre 2014, in cui si chiedevano spiegazioni riguardanti il notevole ritardo dei lavori, l’abbandono degli stessi da parte della ditta e le variazioni effettuate al progetto iniziale. Questo intervento di riqualificazione, finanziato con risorse provenienti dai maggiori oneri di esproprio pagati dai cittadini stessi di viale Montariello, da sempre proposta del Partito Democratico in Consiglio Comunale, doveva essere tutt’altro. Si immaginava uno spazio verde aperto e vivibile, un punto di incontro per la cittadinanza dove poter ritrovare il senso di comunità. Invece risulta essere l’ennesimo spot elettorale malriuscito da parte di un’amministrazione incapace di gestire le risorse e gli spazi pubblici.

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