domenica 22 marzo 2015

Niente stangata per gli hotel

Imposta di soggiorno, Cuomo congela le tariffe: nessun aumento per le 120 strutture ricettive 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Alla fine, fatto è bene quel che finisce bene. Stangata evitata, soprattutto in un momento del genere con la crisi economica che continua ad attanagliare il Paese e la nuova grana degli stagionali che si sono visti tagliare le indennità di disoccupazione con l'introduzione della tanto contestata Naspi. Il sindaco Giuseppe Cuomo ha deciso di confermare per il 2015 le tariffe dell'imposta di soggiorno approvate giusto un anno fa. C'erano voci di corridoio che davano l'amministrazione comunale pronta a rivedere il listino prezzi. Ma alla fine, nelle ultime ore, è spuntata la delibera della svolta accolta con un sospiro di sollievo dai titolari delle 120 strutture ricettive di Sorrento. L'imposta si paga in caso di soggiorno in hotel, b&b, campeggi e ostelli. Negli alberghi fino a 3 stelle, campeggi e ostelli i turisti dovranno continuare a pagare un euro al giorno. Si passa a un euro e 50 centesimi per gli alberghi a 4 stelle. Due euro di tariffa, invece, per le strutture di lusso. Compresi gli hotel a 5 stelle. In tal senso, i Bed and breakfast beneficeranno, come lo scorso anno, di una tariffa quantificata in 1 euro al giorno. Proprio i titolari delle strutture extralberghiere, mesi fa, si scagliarono contro 1'amministrazione comunale di Sorrento presentando una maxi-ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Campania in cui veniva chiesto ai magistrati di annullare il provvedimento dell'ente che, per la tassa di soggiorno, inizialmente equiparava i b&b agli alberghi a 4 stelle con importi per gli ospiti quantificati in un euro e 50 centesimi.
 
Poi una serie di incontri con sindaco e assessori fino a raggiungere il compromesso: ovvero rivedere al ribasso, solo per le realtà extralberghiere, il listino dei prezzi dell'imposta. Confermato che, per l'imposta di soggiorno, sono esclusi dal pagamento autisti, guide e accompagnatori dei gruppi organizzati. Stesso discorso riguarda gli ospiti del Comune di Sorrento che partecipano ai vari eventi promossi dall'amministrazione. li Comune, dalla tassa di soggiorno, conta di incamerare almeno 2 milioni di euro. Soldi freschi, in contanti, da reinvestire - cosi come prevede la normativa - in interventi di marketing territoriale, arredo urbano e iniziative turistiche. Tutto ciò mentre sul caso Naspi monta la polemica. Il sindaco Cuomo è stato "investito" della querelle sollevata dalla Cgil della penisola sorrentina circa il taglio delle indennità di disoccupazione e a stretto giro potrebbe anche prendere parte a un summit inquadrato nell'ambito dell'Osservatorio sul lavoro nero istituito al termine di un lungo confronto tra gli enti locali e le organizzazioni sindacali.

Nessun commento: