martedì 27 gennaio 2015

Giornata della Memoria 2015. Per non dimenticare

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa varcavano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Dal 2005, ogni 27 gennaio, si ricorda la liberazione con la Giornata della Memoria 

Vico Equense - La legge del 20 luglio 2000 recita: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giornata della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, e coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” “Nel ricordo della Shoah: - spiega Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - per non dimenticare la sofferenza che genera il fanatismo; per non dimenticare la tragedia degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali e dei prigionieri politici trascinati nel buio baratro del lavoro forzato, della solitudine, della paura, del dolore fisico e morale, della perdita della dignità; per non dimenticare quei molti che furono traditi da connazionali o da vicini, che avevano creduto amici, anche in Italia”, conclude Scaramellino.

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