lunedì 29 dicembre 2014

Nuova Bigliettazione. Comunicato del Sindacato OR.S.A.

Regione Campania - Il giorno 23.12.2014 l’Eav srl ha emanato l’Ordine di Servizio n. 409, avente ad oggetto la “Nuova struttura tariffario titoli di viaggio Regione Campania". Esso annuncia, che la nuova struttura tariffaria entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2015 ed elenca le procedure cui deve attenersi il personale interessato per lo scarico e la resa dei vecchi titoli in giacenza negli impianti, il carico delle scorte dei nuovi biglietti e dei nuovi abbonamenti, nonché le norme relative all'emissione degli stessi con le emettitrici tempestivamente(?) aggiornate. Premesso che la nuova struttura tariffaria si tradurrà, come al solito, in un ennesimo aggravio di lavoro per il personale di stazione e fermate, deputato all’emissione dei nuovi biglietti. Preso atto che tale aggravio di lavoro, che si configura come un vero e proprio aumento di produttività non è stato minimamente considerato da una dirigenza aziendale, peraltro molto sensibile ad accogliere istanze di altre categorie di lavoratori, soprattutto se facenti parte delle altre aziende che si sono fuse con l’ex (purtroppo), Circumvesuviana. Basti pensare che il personale preposto alla vendita dei biglietti in tali realtà, pur non dovendosi preoccuparsi di gestire tutte le operazioni consentite dalle emettitrici, (come per esempio l’emissione degli abbonamenti annuali), percepiscono addirittura un trattamento economico maggiore. Minore produttività = maggiori emolumenti.

Nell'EAV srl questa sembra essere una regola. Per il momento, però, vorremmo accantonare questo tema, che sarà oggetto di un’accesa disputa sindacale, per mettere in evidenza un’altra questione, che testimonia di quanta poca considerazione goda in quest’azienda il personale di stazioni e fermate. Siamo ormai nell’imminenza dell’entrata in vigore di una nuova struttura tariffaria, che introdurrà molte ed importanti novità rispetto alla struttura tariffaria precedente, ma nessuno in azienda si è degnato di inviare il benché minimo materiale informativo (avvisi, brochure ecc…), da poter affiggere nelle stazioni, fermate e nei punti di maggior affluenza (Piazza Garibaldi, Porta Nolana, Centro Direzionale), per poter preparare adeguatamente l’utenza all’ingresso della nuova tariffazione. Dal momento poi, che tale struttura tariffaria prevede un sensibile aumento del costo dei biglietti (unico vero motivo della sua introduzione, aldilà dei proclami dell’assessorato ai trasporti), è possibile sin d’ora immaginare cosa dovrà subire il cosiddetto personale front-line, quello cioè a diretto contatto con il pubblico. Viaggiatori infuriati per aver dovuto acquistare un titolo di viaggio, che costa di più ed offre di meno (la validità oraria del T.I.C. è inferiore a quella di Unico), daranno in escandescenza, mentre gli utenti “più tranquilli” inveiranno solo contro il malcapitato gestore, apostrofandolo con gli epiteti più coloriti. Si tratta di uno scenario apocalittico? No purtroppo, per il personale addetto all’emissione dei biglietti e per quello incaricato del controllo degli stessi, si tratta di un dejà vu, di un film già visto e subìto più volte. Non si tratta però, di un cinepanettone, come la data di uscita potrebbe far pensare, ma di uno psicodramma distribuito dall’Eav srl con la regia di Casizzone e Polese. In conclusione il 1° gennaio 2015 i solerti dirigenti saranno al caldo delle loro abitazioni o in qualche locale e/o località di grido, grazie anche alle loro laute quanto immeritate retribuzioni, a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, mentre i poveri lavoratori, allo sbaraglio, lo malediranno: cornuti e mazziati. Buon anno a tutti dal Sindacato OR.S.A.

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