martedì 25 novembre 2014

Violenza sulle donne, Scaramellino: “denunciare i drammi che si consumano dentro e fuori delle case non è vergogna”

Claudia Scaramellino
Vico Equense - «Dramma della gelosia», «raptus di follia», «movente passionale»: sono tante le definizioni con cui i media descrivono i casi di femminicidio a opera di mariti o compagni che faticano a digerire una separazione o non si rassegnano alla fine di una storia. Tante, ma spesso inesatte: negli ultimi 5 anni meno del 10 per cento dei femminicidi è stato commesso a causa di problemi psichici, e meno del 10 per cento può essere collegato a liti legate a problemi economici e lavorativi. Mentre l'80 per cento delle violenze sulle donne avvengono in famiglia o nella cerchia ristretta di relazioni. «Nel ricordo delle donne – commenta Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - che subendo in silenzio quotidiani maltrattamenti hanno incontrato la morte, nella consapevolezza del diritto delle donne a vivere secondo le loro aspirazioni senza condizionamenti, nella certezza che parlare e denunciare i drammi che si consumano dentro e fuori delle case non è vergogna, ma l'esercizio del diritto alla vita: oggi, ripartiamo con la nostra campagna permanente individuale e collettiva di lotta contro la violenza, che genera il femminicidio. Incoraggiare la vittima alla denuncia proponendo informazione e sostegno è, a mio parere, un atto per la vita! I drammi sono talvolta dove nemmeno crederesti... », conclude l’esponente politico di minoranza.

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