lunedì 24 novembre 2014

Giornata mondiale dei diritti dell'Infanzia

Sorrento - Con la presentazione del bellissimo thriller psicologico “Io sono dolore” di Maria Rosaria Selo (Kairos Edizioni), e del film “Mystic River” di Clint Eastwood, il Circolo Endas Penisola Sorrentina, presieduto da Adele Paturzo, ha inaugurato nell’affascinante ambiente dell'Artis Domus in via Fuoro a Sorrento la sesta edizione del salotto letterario “All’ombra del Tasso”, diretto da Carlo Alfaro, e la trentatreesima edizione degli “Incontri al buio sotto le stelle” di Endas Associnema, sotto la direzione artistica di Antonio Volpe. La speciale serata è stata dedicata alla “Giornata mondiale dei diritti dell'Infanzia”, che da 25 anni viene celebrata il 20 novembre in ricordo dell'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia, un testo fondamentale per tutelare le condizioni dei minori in ogni parte del mondo. La scelta del libro e del film non è stata casuale, poiché entrambi partono da un episodio di abuso infantile accaduto moltissimi anni prima, con tragiche ripercussioni a distanza di decenni. “I maltrattamenti rappresentano l’offesa più grave che un adulto possa perpretare sull’infanzia- ammonisce Alfaro, con la sua sensibilità di pediatra – con conseguenze incalcolabili nell’età adulta, da problemi mentali ad obesità, cefalea, sindromi dolorose, asma, malattie cardiache, tumori”. “Un fenomeno che interessa circa 100.000 bambini ogni anno in Italia- prosegue la psicologa e criminologa Maria Grazia Santucci, ospite della serata con la counselor Manuela Segre, con cui gestisce il progetto "Dare voce al silenzio" di “Piemonte Cuore Onlus” di Torino- ma sono dati approssimativi, dato che l'OMS Europa ha stimato che i casi reali siano 9 volte più numerosi di quelli segnalati".
 
“Iosonodolore”, che rappresenta l’importante debutto letterario di Maria Rosaria Selo, è un intenso giallo, il cui nodo cruciale è il legame che c’è tra Alice, la protagonista, una tormentata psicoterapeuta trentenne, ed un bimbo, Angelo, che si suicidò trent’anni prima, nel giorno della nascita di Alice, perché vittima di pedofilia. Sarà proprio la figura di Angelo a condurre la psicologa a sbrogliare la matassa di una serie di misteriosi delitti che proprio nella sua tragica storia trovano la loro radice. Il film Mystic River(USA 2003), tratto dal romanzo “La morte non dimentica” di Dennis Lehane, racconta invece di tre amici di cui uno vittima di una violenza infantile, che a distanza di venticinque anni si trovano a fare i conti con un passato che non lascia scampo. Il Circolo Endas ha regalato al suo pubblico in una sola sera un libro e un film capaci di scavare negli stati d'animo più interni, suscitando emozioni profonde. Gli appuntamenti con libri, pellicole e piatti di qualità continuano ogni venerdi dalle 19,30 all’Artis Domus Sorrento.

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