giovedì 23 ottobre 2014

Piano di Sorrento. I giudici di pace condannano l’ente locale, la giunta è costretta a liquidare le spese legali

Piano di Sorrento - I debiti fuori bilancio relativi a sentenze del giudice di pace colpiscono ancora. Se nella vicina Meta la cifra da stanziare è stata vicina ai diecimila euro, a Piano di Sorrento le cose vanno un pizzico meglio. Anche se le battaglie legali perse con centauri e automobilisti che hanno trascinato in tribunale l’ente per multe dovute alla sosta fuorilegge aumentano con il passare dei giorni. Solo nel corso degli ultimi giorni, il Comune ha dovuto dare il via libera al pagamento delle parcelle per sei avvocati delle parti lese che si sono viste dare ragione dai giudici. Nel corso dell’ultima giunta, la maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Ruggiero ha riconosciuto debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze emesse dal giudice di pace. Le liquidazioni riguardano soltanto le parcelle. Le casse comunali hanno riaperto i battenti per una sola matrice: i ricorsi presentati dai trasgressori contro i verbali elevati dagli agenti di polizia municipale. La giunta non ha potuto far altro che assumere l’impegno di spesa contabile da pagare agli avvocati difensori dei cittadini che avevano presentato ricorso. Tutto fatto in tempi brevi anche per evitare la procedura di pignoramento presso la tesoreria comunale e l’aggravio di ulteriori spese. Ai sei avvocati che hanno presentato ricorso per i propri clienti andranno poco più di 1500 euro. Ovviamente c’è da tenere conto anche un altro fattore: il mancato introito. Perché oltre a perdere ogni singola causa, il Comune si è visto annullare le multe. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

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