venerdì 29 agosto 2014

Maiano, “Notti d’autore”

di Marcello Aversa 

Sant’Agnello - Spenti i riflettori su “Notti d’autore” e relativamente rilassati dallo stress organizzativo, è il momento delle riflessioni e dei ringraziamenti. Qualcuno sosteneva che dare un titolo diverso ad una manifestazione già rodata avrebbe avuto un effetto negativo in termini di presenze ma, nonostante il rischio che abbiamo corso, ciò non è accaduto, anzi i visitatori, rispetto alle sei edizioni di “Terre, acqua e fuoco”, sono aumentati. Ma perché cambiare nome? In realtà non si è cambiato solo il titolo ma l’impostazione stessa della manifestazione. Infatti, se per le precedenti edizioni essa era stata prettamente improntata sull’arte della ceramica, filo conduttore per legarla alle antiche fornaci di Maiano, “Notti d’autore” ha voluto mettere in evidenza l’arte e l’artigianato in generale. Artisti ed artigiani, esponendo nei portoni e realizzando laboratori dal vivo hanno dato una visione più o meno veritiera di come la nostra associazione immagina questo borgo una volta realizzato il progetto di riqualificazione, scopo per il quale dal lontano 2007 abbiamo iniziato questo faticoso viaggio. Riguardo alle manifestazioni estive realizzate nel nostro comune, si è parlato spesso di artisti a KM. 0, noi abbiamo cercato di fare di più. Infatti, oltre ad una quarantina di eccellenze locali, abbiamo invitato artisti provenienti da molte località italiane che, metaforicamente, hanno unito l’Italia dal Trentino alla Sicilia e non è mancato un tocco di internazionalizzazione con artisti provenienti da Cina, Albania e Taiwan. Ciò ha dato vita a qualcosa che spesso i nostri artigiani hanno temuto e che invece è linfa vitale per crescere e migliorare: il confronto. Creare posti di lavoro a km. 0, è invece, l’obbiettivo principale che ci prefiggiamo assieme all’amministrazione comunale, impiegare parte dei nostri giovani su questo progetto per far si che non siano costretti a lasciare la loro terra e le loro radici, questo è il KM. 0 che più ci interessa. Certo sarà un’operazione a medio termine che non darà subito i risultati sperati ma il nostro compito sarà di lavorare tutti assieme affinchè ciò avvenga.
 
Lavorare assieme come è accaduto per la realizzazione di questa manifestazione. A Maiano nelle scorse settimane un piccolo esercito formato da professionisti, dottori, impiegati, operai, studenti e gente comune che hanno smesso le loro vesti per imbracciare attrezzi, scope e palette, spendendo le loro ferie qui in questo luogo, affinchè tutto riuscisse al meglio, a loro il nostro plauso più grande. Persone provenienti da tutta la penisola sorrentina che hanno lavorato in silenzio, senza protagonismi e soprattutto gratuitamente solo per passione ed amicizia. Ciò ha per noi un costo molto alto, perché se quasi tutto si può comprare con i soldi, il prezzo dell’amicizia non si esprime in euro ma in rispetto e lealtà e su questo speriamo di non deludervi mai. Quest’anno come per il passato questa manifestazione, erroneamente, è stata legata al mio nome ma, seppur l’idea potrebbe essere mia, senza il vostro supporto rimarrebbe solo un’idea, di ciò vi sono immensamente grato e vi ringrazio anche a nome di questa piccola comunità, sicuro che a noi si assocerà anche l’amministrazione comunale , visto che, soprattutto grazie a voi, Sant’Agnello, attraverso “Notti d’autore” ha avuto la possibilità di una finestra nazionale che ha mostrato al meglio le sue pecularietà e la sua bellezza. Maiano, questo piccolo rione ai più sconosciuto fino a qualche anno fa, può diventare grazie a coloro che saranno lungimiranti ed avranno voglia di collaborare, un esempio da seguire per tutta la nazione, con la speranza che molti dei nostri cittadini entrati anche loro nel buio tunnel della rassegnazione, attraverso questo progetto riscoprano l’orgoglio di essere santanellesi e figli di questo straordinario territorio che è la Penisola Sorrentina.

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