martedì 22 luglio 2014

Violenza sessuale, ordinanza di custodia cautelare per due giovani sorrentini. La vittima è affetta da disabilità

di Salvatore Caputo 

Sorrento – E’ stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato del Commissariato di Sorrento, all’alba di stamane un giovane pregiudicato ventiseienne originario di Sant’Agnello con l’accusa di violenza sessuale continuata e lesioni personali aggravate nei confronti di una donna sorrentina affetta da disabilità. L’operazione è stata condotta con successo dagli uomini del vice Questore aggiunto, Antonio Vinciguerra e coordinata dal Sostituto Commissario Emanuele Bruno sulla base di una scrupolosa attività investigativa. I fatti risalenti al 28 Giugno, riguardano una donna che subito dopo essere stata violentata e picchiata ripetutamente durante la notte da due individui, ha sporto denuncia al Commissariato di Sorrento senza fornire una descrizione precisa degli aggressori. Il successivo sviluppo delle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, consentiva di risalire rapidamente alla identità personale degli autori del delitto, riconosciuti in fotografia sia dalla vittima che da un testimone chiave, il quale ha dichiarato di avere visto la donna in preda ai due malviventi. La stessa vittima, nonostante l’evidente e perdurante situazione di stress emotivo, forniva una sommaria descrizione dei suoi aggressori ed esprimeva il proprio consenso ai rilievi della Polizia Scientifica sulle ecchimosi e sulle impronte dei morsi presenti sul corpo, la quale ha dichiarato di aver ricevuto in seguito agli abusi sessuali.
 
E’ scattata, quindi, un’ ulteriore ordinanza cautelare a carico di un altro giovane sorrentino I. C. di anni 31, incensurato, responsabile di concorso nei medesimi delitti, nei confronti del quale è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La donna riferisce inoltre che quella stessa notte del 28 Giugno, è stata dapprima picchiata e successivamente rincorsa lungo le stradine del centro abitato del rione storico di Sorrento, per poi ricevere continui abusi sessuali ai sui danni e costretta a sottomettersi alle violenze approfittando della sua minorata capacità di reazione conseguente alla disabilità da cui è affetta. Il complessivo quadro indiziario raccolto, ha costituito il fondamento dell’ordinanza applicativa delle predette misure cautelari, adottate dall’autorità Giudiziaria, in considerazione della brutale efferatezza della condotta delittuosa perpetrata ai danni di una giovane disabile, desunto dall’indole degli indagati, giudicati proclivi ad un’ulteriore commissione di reati di natura sessuale. La persona tratta in arresto dopo le formalità di rito, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Poggioreale in Napoli, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre all’altro complice, in ragione della marginalità della sua condotta delittuosa, è stata applicata la misura cautelare non restrittiva dell’obbligo di presentazione quotidiana presso il Commissariato di Polizia di Stato di Sorrento, avendo il G.I.P. presso il Tribunale di Torre Annunziata espressamente ritenuto che in attesa della definizione del processo, il contatto giornaliero con gli agenti di Polizia costituirà per l’indagato un costante e concreto monito a non reiterare i delitti.

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