mercoledì 23 luglio 2014

Tasse, il consiglio comunale ha deciso aliquote e scadenze

di Claudia Esposito

Vico Equense - Il Consiglio comunale ha approvato regolamenti e tariffe delle imposte Tari, Tasi e Imu, facenti parte della Iuc, il nuovo tributo unico comunale. «Da tre anni – spiega l’assessore al Bilancio, Antonio Di Martino – il governo centrale sottopone gli enti locali a regimi contabili diversi. I cittadini, disorientati, se la prendono con il Comune, ma noi abbiamo fatto tutto il possibile per attutire l’impatto di questa tassa, applicando le aliquote previste dalla finanziaria senza le maggiorazioni disposte recentemente per decreto dal governo Renzi». Per quanto riguarda la Tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili, e basata, come l’Imu, sulla rendita catastale degli immobili, l’aliquota base sulla prima casa sarà del 2,25 per mille (al posto della massima prevista dall’ultimo decreto al 3,3 per mille). Le seconde case affittate pagheranno lo 0,15 per mille. Detrazione totale per gli inquilini, che avrebbero dovuto pagare una percentuale variabile della Tasi tra il 10 e il 30 percento. «Uno sgravio - continua De Martino – a cui teniamo molto anche se il gettito preventivato di questa nuova tassa sarà di 1,2 milioni, quindi inferiore ai 1,3 milioni di tagli che quest’anno ci farà lo Stato». Previste detrazioni di 25 euro per ogni figlio a partire dal terzo e 50 euro per ogni componente colpito da grave disabilità. In merito all’Imu, che non tocca la prima casa, restano le aliquote base del 2012. Le seconde case pagheranno il 10,45 per mille. Benefit di tre punti percentuali per i locali commerciali che non ospitano al loro interno slot machines e per quelli in attività, misura questa per evitare la desertificazione commerciale. «Per reperire i fondi derivanti dagli sgravi fatti a cittadini e commercianti – spiega l’assessore – contiamo di ottenere almeno 400 mila euro dal nostro progetto di equità tributaria, fondi da reperire tramite l’aggiornamento di rendite catastali ormai obsolete». Per quanto riguarda la Tari, la nuova imposta sui rifiuti, resta il principio della Tares del «Chi inquina di più paga di più» con la differenziazione in base ai componenti del nucleo familiare e al tipo di attività commerciale condotta. Le famiglie risparmieranno rispetto al 2013, con tariffe contenute per piccole superfici e nuclei numerosi. I bed and breakfast saranno equiparati alle private abitazioni, agevolazioni anche per i comparti in difficoltà, quali camping e zone montane. Sconti anche per le aziende che smaltiscono rifiuti pericolosi e per quelle che aderiscono alla filiera di qualità «Codice morale della penisola sorrentina».


Previsto un fondo di solidarietà per le famiglie bisognose in collaborazione con l’ufficio Politiche sociali. Le scadenze sono state calendarizzate per evitare troppi accavallamenti: la seconda rata dell’Imu resta al 16 dicembre. La Tasi andrà versata in due rate (scadenza 16 ottobre e 16 dicembre), mentre le due rate Tari scadranno il 30 agosto e il 15 novembre. Polemica l’opposizione soprattutto sulla Tasi: «I cittadini – commenta la minoranza - pagano questa tassa per avere dei servizi scadenti, dalla gestione del verde pubblico, all’illuminazione, per non parlare dello smaltimento dei rifiuti. Invitiamo l’amministrazione a verificare se i servizi offerti da queste ditte alla città siano veramente conformi agli appalti stipulati». Nella stessa seduta, il Consiglio comunale ha anche ratificato il bilancio previsionale 2014. Dopo gli scollamenti dei dissidenti in sede di rendiconto 2013, stavolta la maggioranza ha votato compatta il documento.

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