sabato 21 giugno 2014

Ringhiera o muretto?

Vico Equense - Il restyling del tratto di strada che collega l’Hotel Sporting alla villetta Paradiso, che si propone di restituire fascino ad una delle passeggiate più suggestive del nostro territorio, non conquista molto. L’intento dell’Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, è quello di abbattere il muretto per far posto ad una ringhiera. Sull’esempio di Santa Maria del Toro, dove il muro che costeggia la strada che porta alla chiesa della borgata è stato sostituito da un parapetto di ferro, restituendo, secondo il parere dei più, una visuale spettacolare sul tutto il Golfo di Napoli. Per l’intervento previsto alla villetta, però, non tutti sono d’accordo. Non piace la ringhiera che ricorda le sbarre di una prigione. Molto meglio il muretto…Lo dice Natale Maresca, consigliere comunale di IN Movimento per Vico, che su Agorà sottolinea che “il muretto in questione è fatto di pietra calcarea e come tale è parte integrante dell’ambiente storico e naturale.” Il costo dell’operazione è di circa 160mila euro, e l’incarico di redigere il progetto è stato affidato all’Ingegnere Gerardo Petraccone. Anche l’Architetto Giuseppe Guida, membro della commissione paesaggio di Vico Equense, ha sollevato forti dubbi sulla bontà della scelta. “Aspettiamo – sottolinea l’urbanista – di avere gli atti e valuteremo bene il da farsi, al momento invitiamo Sindaco ed uffici a procedere con il massimo di prudenza. Inoltre, pur senza essere un tecnico del settore, vorrei richiamare l’attenzione sul costo preventivato per l’intervento. Parliamo di 160mila euro. Una somma importante e vorremmo capire bene come viene giustificato un esborso così significativo rispetto all’opera da realizzarsi.”

1 commento:

Franco Cuomo ha detto...

Gennaro Cinque dovrebbe smetterla con questa storia del restyling. Quel muretto va benissimo si inserisce in un contesto ambientale e architettonico consono. la ringhiera non deve farsi - a parte per il costo maledettamente gonfiat e non spiegato- e nemmeno perchè come dice il consigliere Maresca "somiglia a una prigione". Non deve farsi perchè non c'è assolutamente necessità: oltre che a vedere sterpi e piante infestanti e il dirupo immediatamente circostante, una ringhiera in quel posto è uno sfregio al centro storico e siamo stanchi dello stile che gennaro Cinque sta imponendo a questo posto. Se la Soprintendenza farà passare una cosa simile per il sottoscritto può anche chiudere i battenti.
Franco Cuomo VAS- Verdi Ambiente e Società