lunedì 28 aprile 2014

Elezioni Europee, nomina scrutatori: il silenzio dell’Amministrazione

Vico Equense - I rappresentanti del gruppo “IN Movimento per Vico” non sembrano essersi rassegnati, sulla questione della nomina degli scrutatori, e dalla propria pagina facebook fanno sapere che non esiste scelta possibile che il sorteggio. La Commissione Elettorale Comunale, si riunirà il 2 maggio 2014, ore 16, per la nomina degli scrutatori in vista delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo. Fino al 2005 la nomina avveniva per sorteggio, poi è stato deciso, in perfetto “stile porcellum”, che la chiamata avvenisse esclusivamente per nomina dei partiti presenti in consiglio comunale. Una pratica, che permette di nominare “amici e parenti” come scrutatori. In questo momento, nel quale l’antipolitica e la sfiducia nelle istituzioni crescono fra i cittadini e provocano un malcontento sempre più diffuso, sarebbe il caso di adottare un metodo diverso, come garanzia di trasparenza e disinteresse dell’azione amministrativa. Il Circolo del Pd “Carlo Fermariello”, ha chiesto al Sindaco Gennaro Cinque, alla Commissione Elettorale e a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale che la designazione abbia luogo mediante pubblico sorteggio. È d'accordo il movimento 5 stelle di Vico Equense, che sottolinea la situazione di forte malessere sociale che attanaglia larga parte della cittadinanza. “In questo momento – spiegano i responsabili del movimento di Grillo - è dovere di cittadini ed istituzioni rivolgere nei confronti delle categorie più disagiate tutte le attenzioni possibili atte ad alleviare le notevoli sofferenze di natura economica e sociale vissute dai cittadini meno abbienti facenti parte la nostra comunità.” Con questi presupposti il Movimento 5 stelle ha suggerito all’amministrazione comunale di adottare come requisito preferenziale per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, nonché la procedura di sorteggio al fine di assicurare a tutti pari opportunità e trasparenza. Dalla maggioranza e dall’Amministrazione comunale, non è arrivata nessuna riposta.

Nessun commento: