lunedì 31 marzo 2014

Ricorsi e cause perse, il Comune di Vico spende 20mila € in un giorno

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Il momento per gli enti locali, di certo, non è di quelli semplici. E le casse comunali continuano a soffrire. Non solo per i tagli imposti dalla «spending review». Ma anche per tanti, numerosi casi di contenziosi finiti male o di cause concluse su cui il Comune deve intervenire. E che, manco a dirlo, comportano spese di medio impatto per l’amministrazione che sommate l’un l’altra, danno alla fine comunque una cifra di tutto rispetto. Come l’ultima saltata fuori da ben quattro distinte determine dirigenziali approvate dall’ente municipale guidato dal sindaco Gennaro Cinque e pubblicate sull’albo pretorio. In un solo giorno, il Comune ha dato mandato al settore economato di liquidare un importo complessivo pari a 20mila euro per avvocati e professionisti esterni. Insomma, un piccolo record. Non è una stangata, ma si tratta in ogni caso di una circostanza che va a confermare un’impressione emersa da tempo: proprio gli affari legali, per il Comune di Vico Equense e non solo, diventano zavorre per la quotidianità di un’amministrazione chiamata a governare il paese e tentare di rilanciare l’azione di governo cittadino. Le spese per contenziosi - in particolare quelli di natura civile - sono brutte gatte da pelare. E a Vico Equense giungono puntuali in una fase molto delicata. Quella in cui l’ente sta provando a pigiare il piede sull’acceleratore pur di varare in fretta un programma per le alienazioni immobiliari.

Un patrimonio, quello in dotazione al Comune di Vico Equense, che così come le altre amministrazioni della penisola sorrentina, intende battere cassa piazzando sul mercato i propri beni - non strategici né quelli definiti «redditizi» alle sorti dell’ente - all’asta. Andranno ai privati, ai miglior offerenti. Settore nevralgico, di primo piano, quello relativo alle dismissioni, che potrebbero fruttare al Comune di Vico Equense le risorse economiche necessarie per evitare il crac. Operazione sulla quale c’è in prima linea l’assessore con delega alle finanze, Antonio Di Martino, che dal suo canto ha portato con successo all’attenzione della giunta anche l’ipotesi di concedere sempre ai privati la gestione degli arenili del litorale. Questione che verrà affrontata in sede di commissione consiliare nel corso delle prossime settimane.

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